Top 2023 Redazione Pagan Storm Webzine (Parte II)

Secondo terzo dell’anno andato chiama, come da tradizione, un nuovo riepilogo sul meglio che il 2023 sta offrendo ai vostri poco umili scribacchini – e parliamo quindi di ritrovamenti, cambi di forma e addii. Proprio da questi ultimi sembra adatto cominciare e tributar dunque loro questo secondo affondo nell’anno in corso: questa seconda untegrang di tre, tenuta a banco dagli speciali quanto strambi anfitrioni Urfaust che ci salutano donando al mondo il loro parto finale, un inaspettato commiato il quale, non solo per una lacrimuccia facile che sapete non essere cosa da queste parti, figura in tutte e quattro le personali selezioni dello staff. Anche molti altri nomi ricorrono, come di consueto, ma curiosamente solo i due clochard dei Paesi Bassi -ormai vere, proprie e meritate leggende moderne- hanno questa volta ricevuto l’onore altrettanto sudato di essere riconosciuti come autori di uno dei dieci migliori (o quantomeno, come sempre, più apprezzati) album dell’annata. Unici, insieme al più clamoroso ritrovamento del 2023: gli Austere di “Corrosion Of Hearts”.
Non mancano gli altri campioni “Black Medium Current” (per tre di noi, ad oggi, l’autentico disco dell’anno senza se e senza ma), lo splendido “Kob'”, oppure “Heimdal”, “Sól Án Varma” (altro ritrovamento e cambio di forma, e presumibilmente persino commiato tra le righe, a voler ben vedere), “Ordalie” (terzo ritrovamento inaspettato!), “What Once Was…”, “Länge Leve Döden” (per molti versi un cambio di pelle per chi vi è coinvolto) o ancora un novellissimo “Inter”; tutti quegli apprezzatissimi lavori, insomma, che abbiamo forse già imparato a conoscere – e tutti con la quasi totalità delle nomine a loro volta.
Chi manca qui, se realmente manca -non serve dirlo a coloro seguono la webzine da qualche giro di valzer macabro attorno all’asse terrestre-, troverà posto con il colpo di coda finale nella selezione dei venti che avverrà concluso l’anno. Tutti gli altri li trovate già qui sotto – meglio approfondibili, qualora lo riteniate il caso (e va da sé, dovreste ritenerlo), cliccando sul rispettivo titolo. Del resto…

In front of this door that opens no more, you can reflect but you cannot alter…

 

Dødheimsgard“Black Medium Current” (Peaceville Records)
Arkona“Kob'” (Napalm Records)
Urfaust“Untergang” (Ván Records)
Sól Án Varma“Sól Án Varma” (Ván Records)
Enslaved“Heimdal” (Nuclear Blast Records)
Goatmoon“What Once Was… Shall Be Again” (Werewolf Records)
Sodality“Benediction, Part I” (Norma Evangelium Diaboli)
Miserere Luminis“Ordalie” (Sepulchral Productions)
Høstsol“Länge Leve Döden” (Avantgarde Music)
Austere“Corrosion Of Hearts” (Prophecy Productions)

 

Dødheimsgard“Black Medium Current” (Peaceville Records)
Austere“Corrosion Of Hearts” (Prophecy Productions)
Miserere Luminis“Ordalie” (Sepulchral Productions)
Blaze Of Sorrow“Vultus Fati” (Eisenwald Tonschmiede)
Sól Án Varma“Sól Án Varma” (Ván Records)
Returning“Severance” (Realm And Ritual Records)
Fagus“Inter” (Silent Future Recordings)
Høstsol“Länge Leve Döden” (Avantgarde Music)
Urfaust“Untergang” (Ván Records)
Wyrgher“Panspermic Warlords” (I, Voidhanger Records)

 

Dødheimsgard“Black Medium Current” (Peaceville Records)
Sól Án Varma“Sól Án Varma” (Ván Records)
Arkona“Kob'” (Napalm Records)
Enslaved“Heimdal” (Nuclear Blast Records)
Austere“Corrosion Of Hearts” (Prophecy Productions)
Urfaust“Untergang” (Ván Records)
Goatmoon“What Once Was… Shall Be Again” (Werewolf Records)
Sodality“Benediction, Part I” (Norma Evangelium Diaboli)
Miserere Luminis“Ordalie” (Sepulchral Productions)
Fagus“Inter” (Silent Future Recordings)
Enslaved“Heimdal” (Nuclear Blast Records)

 

Goatmoon“What Once Was… Shall Be Again” (Werewolf Records)
Austere“Corrosion Of Hearts” (Prophecy Productions)
Urfaust“Untergang” (Ván Records)
Høstsol“Länge Leve Döden” (Avantgarde Music)
Verminous Serpent“The Malign Covenant” (Amor Fati Productions)
Blodtår“Det Förtegna Förflutna” (Nordvis Produktion)
Fagus“Inter” (Silent Future Recordings)
Blaze Of Sorrow“Vultus Fati” (Eisenwald Tonschmiede)
Enslaved“Heimdal” (Nuclear Blast Records)
Arkona“Kob'” (Napalm Records)



 

 

Matteo “Theo” Damiani

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