Il 2022 si sta dimostrando un anno particolarmente strano. Raramente, se non mai in tempi quantomeno memori, è infatti capitato al gruppetto di figuri loschi e sfuggenti che infettano ogni dì queste pagine virtuali da oltre dieci anni di non avere il benché minimo dubbio sui dieci esatti album da includere quali i propri favoriti una volta giunti al tirar delle somme di due terzi di annata.
Qualche illustre escluso a doloroso malincuore c’è davvero sempre stato (nel 2021 soltanto, chi scrive ricorda ad esempio gli Impaled Nazarene, i Vreid e i Sur Austru per dirne tre) – ma l’anno in corso fa, forse per la prima volta in assoluto, eccezione quantitativa in questo senso. Eppure, chi meglio e più attentamente tra voi ci segue ben lo sa, la singola quanto complessiva qualità di questo manipolo di grandi dischi che troverete listati qui sotto è nondimeno eccelsa, come fosse concentrata. Banali bizzarrie numeriche a parte, senz’altro anche dovute ad un periodo estivo di piatta ed apparentemente infinita calma da queste parti in fatto di uscite realmente meritevoli ed apprezzate (è del resto dal finire di giugno che i nostri radar hanno smesso di segnalare con la più solita intensità ritrovamenti tra le membrane paludose di questo sottomondo), non sembra dunque esserci particolare motivo di preoccuparsi: non foss’altro che, anche non dovessero bastarvi per qualche ragione i dischi suggeriti e ricapitolati nell’articolo di oggi, tante nuove pubblicazioni promettenti iniziano finalmente ad essere di nuovo impilate e previste per i mesi di settembre, ottobre e novembre…
Insomma, ne avremo a che sentire come sempre. Per il momento, godiamoci allora quelli che sembrano essere gli ultimi istanti di questo anomalo ma non necessariamente negativo periodo di stasi, per poter verificare e godere ancora della grandezza degli ottimi -e a nostro giudizio chiaramente irrinunciabili- dieci dischi scelti a testa dai vostri affezionati redattori. Come sempre, la stragrande maggioranza di questi è stata trattata tramite “La Gente Deve Sapere” (che in mancanza di nuovo carburante da sacrificare nelle sue fornaci potrebbe tra l’altro dover rimandare di un mesetto la sua ripartenza post-estiva, solitamente sempre fissata per la fine di settembre o l’inizio di ottobre…) o nei rendez-vous mensili. Non manca tuttavia, al solito, qualche piccola-grande sorpresa che per il momento era rimasta persa per strada…
Eadem, sed aliter!
Deathspell Omega – “The Long Defeat” (Norma Evangelium Diaboli)
White Ward – “False Light” (Debemur Morti Productions)
Mosaic – “Heimatspuk” (Eisenwald Tonschmiede)
Nokturnal Mortum – “To Lunar Poetry” (Oriana Music)
Lifvsleda – “Sepulkral Dedikation” (Norma Evangelium Diaboli)
Aethyrick – “Pilgrimage” (The Sinister Flame Records)
Månegarm – “Ynglingaättens Öde” (Napalm Records)
Ultra Silvam – “The Sanctity Of Death” (Shadow Records)
Hell Militia – “Hollow Void” (Season Of Mist Records)
Heltekvad – “Morgenrødens Helvedesherre” (Eisenwald Tonschmiede)
White Ward – “False Light” (Debemur Morti Productions)
Månegarm – “Ynglingaättens Öde” (Napalm Records)
Flagras – “Lohe” (Sol Records)
Deathspell Omega – “The Long Defeat” (Norma Evangelium Diaboli)
Hell Militia – “Hollow Void” (Season Of Mist Records)
Nokturnal Mortum – “To Lunar Poetry” (Oriana Music)
Lifvsleda – “Sepulkral Dedikation” (Norma Evangelium Diaboli)
Ultra Silvam – “The Sanctity Of Death” (Shadow Records)
Saor – “Origins” (Season Of Mist Records)
Satyricon – “Satyricon & Munch” (Napalm Records)
Deathspell Omega – “The Long Defeat” (Norma Evangelium Diaboli)
Lifvsleda – “Sepulkral Dedikation” (Norma Evangelium Diaboli)
Nokturnal Mortum – “To Lunar Poetry” (Oriana Music)
White Ward – “False Light” (Debemur Morti Productions)
Aethyrick – “Pilgrimage” (The Sinister Flame Records)
Månegarm – “Ynglingaättens Öde” (Napalm Records)
Mosaic – “Heimatspuk” (Eisenwald Tonschmiede)
Ultra Silvam – “The Sanctity Of Death” (Shadow Records)
Heltekvad – “Morgenrødens Helvedesherre” (Eisenwald Tonschmiede)
Hell Militia – “Hollow Void” (Season Of Mist Records)
White Ward – “False Light” (Debemur Morti Productions)
Månegarm – “Ynglingaättens Öde” (Napalm Records)
Aethyrick – “Pilgrimage” (The Sinister Flame Records)
Lifvsleda – “Sepulkral Dedikation” (Norma Evangelium Diaboli)
Ultra Silvam – “The Sanctity Of Death” (Shadow Records)
Owls Woods Graves – “Secret Spies Of The Horned…” (Malignant Voices)
Heltekvad – “Morgenrødens Helvedesherre” (Eisenwald Tonschmiede)
Hell Militia – “Hollow Void” (Season Of Mist Records)
Drudensang – “Tuiflsrijtt” (Folter Records)
Flagras – “Lohe” (Sol Records)
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– Matteo “Theo” Damiani –
