Weekly Playlist N.39 (2019)

 

Che ci crediate o meno, il mappazzone delle novità discografiche redatto sette giorni fa vi ha fatto scoprire solo una minima parte di tutte le pubblicazioni musicali tra cui lo staff si sta personalmente districando, ed è quindi l’ora di tappare eventuali buchi con un’altra sostanziosa tornata di anticipazioni. Magari non ci andremo giù pesanti come la scorsa volta, ma prima di un triplice blast from the past abbastanza eterogeneo rieccoci a parlare dell’ultimo disco della settimana, ossia il bellissimo Will Of The Primordial” dei Grima. Dalla sua uscita agostana immagino avrete già fatto la conoscenza del terzo prodotto di questi siberiani, ma in ogni caso non esitate a dare una letta anche alla recensione che lo approfondisce appositamente mentre vi godete momenti magici tra i quali la oggi inclusa “Leshiy”. Se invece avete un debole per le tastiere a cannone ed i Grima per voi non sono quindi che un piacevole antipasto, avrete allora di che gioire non appena sentirete l’impareggiabile Sverd in “Truly Damned”, e per estensione nell’intero Ravnsvart”; la riesumazione dei Mortem, a prima vista una semplice rimpatriata tra leggende della Norvegia che fu, ha inaspettatamente dato vita ad uno dei migliori episodi di questo settembre, a dimostrazione che non è reato fare musica interessante anche quando si veleggia verso i cinquant’anni d’età. Sembra essersene accorto anche Gregor Mackintosh, che tra un discone e l’altro dei Paradise Lost di cui non vi parliamo su queste pagine ha messo sotto naftalina i non memorabili Vallenfyre per concentrarsi su un progetto dai toni molto più vicini a ciò su cui blateriamo in questo sito: “Phantoms”, singolo che anticipa il debutto degli Strigoi (Abandon All Faith”, disponibile dal 22 novembre), sembra essere tutto fuorché il risultato di un interesse passeggero per il genere, e nel caso sarà certamente un piacere lodare l’operato del musicista di Halifax anche su queste pagine; come del resto qualcuno di noi ha già fatto due settimane fa in una colonna domenicale. Un nome meno noto al grande pubblico ma ben conosciuto dalle nostre parti è invece quello di Inkantator Koura, vecchia conoscenza della Webzine la cui creatura Mosaic ha appena rilasciato il breve EP antipasto di due tracce Cloven Fires”. Per sentire un intero full-length del monicker tedesco occorrerà attendere giustamente l’inverno, ma in segno di formale protesta noi l’EP ce lo ascoltiamo nella pratica dall’inizio alla fine: state tranquilli, non sono che sette minuti di ottima musica intrecciata tra la title-track e l’interessante coda. Chi sguazza nei liquami dell’underground alla ricerca dell’ennesima one-man band può invece fare affidamento su di un paio di nomi freschi di release e prontamente inclusi nell’odierna selezione: gli australiani Runespell hanno rilasciato ad inizio settembre il loro terzo album Voice Of Opprobrium”, qui ben rappresentato dalla title-track, mentre dalla Francia è arrivato l’aprile scorso il quarto capitolo dei Norman Shores intitolato De L’Ombre Surgit La Lumière” che presentiamo con “Les Lamentations De L’Univers”.
Ancora una volta c’è da leccarsi i baffi (e pure le orecchie), e visto che le novità da ascoltare non mancano sarebbe gradito anche qualche bel concertino con cui riscaldarsi per l’imminente inverno (come se ce ne fosse poi bisogno, viste le temperature degli ultimi giorni). Casomai i vostri occhi fossero puntati sul Black Winter Fest grazie al set a tema Hellhammer del vispo Tom Warrior, sappiate che dopo tre anni i sempiterni Kampfar torneranno nella Penisola proprio il 30 novembre a Parma, presentando finalmente anche a noi tardoni quel gioiello di Ofidians Manifest”; perdersi un concerto dei norvegesi, pur in posizione leggermente sacrificata, è comunque peccato capitale – soprattutto quando oltre a loro ci sono i fidi Selvans e nell’opus ultimum di Dolk e compagni figurano pezzi tipo “Det Sorte”.
Ma, a proposito di band con la strana abitudine di scrivere ottima musica, alla fine vi siete procurati la tanto attesa copia in CD del prima autoprodotto ed irreperibile (se non su cassetta) Tôtbringære”? Inutile dire che il consiglio dei redattori è di farvi un paio di birre in meno ed investire i vostri risparmi nel recupero dell’esordio degli Ungfell, concessoci da Eisenwald, che essendo svizzeri sapranno bene come far fruttare i vostri soldi ricompensandovi con ben più di ciò che sentite nella prima, unica e doverosa pescata dalle mensole di oggi: “Trommler Tod”.
Come vuole la tradizione, il finale di (quasi) ogni puntata non può che essere all’insegna dell’onesta reverenza per i capolavori e/o i più amati del passato dalla redazione; questa volta con una coppia a dir poco bizzarra ma accomunata dalle rispettive ricorrenze occorse nella stessa settimana. Non sono bastati meme caprini e conseguenti sciocche risatine a depotenziare né scalfire un classico assoluto del calibro dell’omonimo, trentacinquenne album targato Bathory, forse non l’atto di nascita del Black Metal comunemente e successivamente detto ma ugualmente un’icona del Male puro e con iniziale maiuscola come pochissime: non stareste probabilmente leggendo queste pagine senza aver mai ascoltato almeno una volta quei dieci (od otto, a seconda del taglio dei brani nella vostra versione) proiettili sonori, quindi dovreste riconoscere dal primo secondo il riffing muscoloso di “Necromansy” (chi ancora oggi la confonde con “War” di Burzum vada invece dietro alla lavagna). Dopo una tale sbornia di malvagità chiudiamo in bellezza la playlist di oggi con la magia dei finlandesi Tenhi ed il loro appena ventenne Kauan”, da cui estraiamo “Huomen” dandovi appuntamento sempre tra sette giorni su questi schermi.

Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante. Buona scoperta!

 

 

 

1. Bathory“Necromansy” (from Bathory”, Black Mark Production 1984)

2. Mortem“Truly Damned” (from Ravnsvart”, Peaceville Records 2019)

3. Ungfell“Trommler Tod” (from Tôtbringære”, Autoprodotto 2017)

4. Norman Shores“Les Lamentations De L’Univers” (from De L’Ombre Surgit La Lumière”, Ossuaire Records 2019)

5. Grima“Leshiy” (from Will Of The Primordial”, Naturmacht Productions 2019)

6. Strigoi“Phantoms” (from Abandon All Faith”, Nuclear Blast Records 2019)

7. Tenhi“Huomen” (from Kauan”, Prophecy Productions 1999)

8. Runespell“Voice Of Opprobrium” (from Voice Of Opprobrium”, Iron Bonehead Productions 2019)

9. Mosaic“Cloven Fires / Ambrosia” (from Cloven Fires (EP)”, Eisenwald 2019)

10. Kampfar“Det Sorte” (from Ofidians Manifest”, Indie Recordings 2019)

Michele “Ordog” Finelli

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