Weekly Playlist N.04 (2021)

 

Non ci si è per niente annoiati nel corso di questo gennaio, tra frustranti subbugli governativi e frotte di album da sentire mentre la zona intorno a voi era ancora rossa. La massiccia dispersione di voti tra le varie uscite ci sta complicando un po’ i lavori sul primo articolo riassuntivo del 2021, quindi per il momento lasciate che Pagan Storm Webzine vi porti in dote qualche ascolto di pregio e ripiego da godersi tra un giro e l’altro negli archivi di Darkest Past.
Del resto chi di voi utilizza già tale iniziativa inaugurata formalmente quest’anno sul sito per riscoprire immancabili perle d’altri tempi oppure classici forse dati fin troppo per scontati o già approfonditi negli scorsi anni sui nostri canali social (e non solo per lasciare un like o un commentino) non si stupirà nemmeno troppo di fronte al doppio colpo in partenza di playlist, inaugurata oggi da mister Nagash col mitico debutto dei suoi Troll: unico episodio realizzato dal solo leader nonché unico (originariamente) dotato di un artwork presentabile, nel 1996 Drep De Kristne” fu biglietto da visita niente meno che entusiasmante per uno degli eroi ingiustamente meno celebrati dell’epopea norrena novantiana, al quale abbiamo quindi dedicato un articolo su misura oltre ad aver riservato al conclusivo brano omonimo la ironica pole-position odierna. Segue come anticipato a strettissimo giro un’altra opera prima, risalente però al 2001 e proveniente dalla stessa Finlandia che ancora oggi ringraziamo per aver donato all’universo i Moonsorrow; ebbene c’è stato un periodo in cui anche Henri Sorvali si limitava a undici minuti quando voleva scrivere una traccia lunga, e “1065: Aika” chiudeva (outro permettendoglielo) una a dir poco sfavillante prova d’esordio finalmente riproposta ed intitolata Suden Uni”. Questo giovedì però anche codesta meraviglia occupa ossimoricamente le file iniziali della rassegna, dal momento che i titoli di coda se li sono accaparrati quei furbacchioni dei Dark Funeral per un finale da applausi e proiettili al cielo: terzo ed ultimo debut giustamente riverito con tanto di dovuto approfondimento storico, The Secrets Of The Black Arts” mena come se dalla sua pubblicazione fossero passati venticinque minuti anziché venticinque inverni, e noi una scorpacciata di fuoco e fiamme sul classico “My Dark Desires” mica ce la negheremo soltanto per qualche disco successivo degli svedesi venuto meno bene, giusto?
Ad ogni modo, qualora siate qui anche per la modernità non ancora canonizzata e quindi assai più complessa da trattare e scovare, ciò che ora segue sono la bellezza di sei anticipazioni di cui prendere nota se volete trascorrere un inizio di 2021 all’insegna dell’aggressività spietata: giusto in apertura accennavamo alle tantissime uscite di gennaio specialmente nel Black Metal maggiormente ferale, tra i quali ha riscosso un certo clamore di pubblico il primo full-length della statunitense Hulder. Nel caso invece questo nome vi sia ancora del tutto estraneo, prima di segnalare per pubblicità ingannevole la copertina in odor di Summoning di Godslastering: Hymns Of A Forlorn Peasantry” date comunque una chance ad “A Forlorn Peasant’s Hymn”, singolo di alquanto discreta fattura adatto a stimolare chi se lo fosse perso ad un ulteriore approfondimento. Ma le randellate non smettono bensì fanno ancora più male quando a tirarle è gente dell’Est in giro da oltre un decennio: Isblod”, sesta carneficina operata dagli ucraini Ulvegr appena quattro giorni fa, ha migliorato notevolmente il lunedì e l’intera settimana di chi cerca riffoni massicci e blast senza tregua come quelli di “Dødt Morke”, per nemmeno mezz’ora di completa pace interiore.
Le velocità medie diminuiranno d’altronde tra una settimana esatta quando verrà rilasciato il mini Beinahrúga” a cura dei norvegesi Nathr, realtà piccola ma promettente oggi impegnata in anteprima nelle solforose partiture di “Tenebra Mundi”. Quinto (!) album d’esordio a trovare spazio rappresentato nella raccolta di oggi, Dunkle Millennia” dei teutonici Kankar sposterà dal 19 marzo per primo (ma sicuramente non ultimo) nel 2021 l’attenzione sulla sempre irrinunciabile Turingia, foriera da ben oltre vent’anni delle chitarre schiacciasassi udibili anche nella pregevole anteprima “Zerfall Des Lichts”. Continuiamo così con le pubblicazioni previste per il terzo mese dell’anno e giungiamo ad un altro EP davvero interessante di nome Paa Dækket Kalder De Døde”, il quale rimette i riflettori sul nome dei danesi Ildskær a nemmeno un anno dal primo album sempre grazie al classicissimo metallo nero a tinte storicistiche di “Blodrøde Bølger” e degli altri due brani inediti disponibili dal 22 marzo. Sempre in quei giorni, almeno stando al relativo comunicato, assisteremo all’attesissimo (circa) ritorno del progetto polacco Pripegal, il cui Na Ostatnim Szlaku” resta privo di release date nonostante sia già in rete il singolo di lancio “Orlim Szlakiem”; noi intanto segnaliamo, e se ci aggrada addirittura sentiamo.
Adesso però, prima che Lord Ahriman comandi l’ultima raffica, è il nostro amato Jérôme Reuter a sfidare i poteri forti col suo ormai sindacale disco all’anno al quale non possiamo né vogliamo sfuggire: sempre in bilico tra la brillante coscienza sociopolitica e l’agrodolce vittimismo dell’intellettuale perseguitato, il maestro lussemburghese del Neo-Folk confeziona con Parlez-Vous Hate?” e la sua ritmata traccia omonima un altro spaccato di attuale, reale, acido e magniloquente – in realtà, da qualunque schieramento lo si voglia fruire.

Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante. Buona scoperta!

 

1. Troll“Drep De Kristne” (from Drep De Kristne”, Damnation Records 1996)

2. Moonsorrow“1065: Aika” (from Suden Uni”, Plasmatica Records 2001)

3. Hulder“A Forlorn Peasant’s Hymn” (from Godslastering: Hymns Of A Forlorn Peasantry”, Iron Bonehead Productions 2021)

4. Ulvegr“Dødt Morke” (from Isblod”, Ashen Dominion Records 2021)

5. Nathr“Tenebra Mundi” (from Beinahrúga” (EP), Signal Rex Records 2021)

6. Kankar“Zerfall Des Lichts” (from Dunkle Millennia”, Eisenwald Tonschmiede 2021)

7. Pripegal“Orlim Szlakiem” (from Na Ostatnim Szlaku”, Werewolf Promotion 2021)

8. Ildskær“Blodrøde Bølger” (from Paa Dækket Kalder De Døde” (EP), Wolfspell Records 2021)

9. Rome“Parlez-Vous Hate?” (from Parlez-Vous Hate?”, Trisol Music Group 2021)

10. Dark Funeral“My Dark Desires” (from The Secrets Of The Black Arts”, No Fashion Records 1996)

Michele “Ordog” Finelli

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