Weekly Playlist N.51 (2019)

 

Orbene, eccoci ancora una volta più vecchi, più grassi e più malinconici; il discorso di fine anno lo ha già fatto il presidente Theo in occasione delle attesissime top 20 a tema 2019, dunque vi consiglio di non esitare ad aprire il vostro ultimo regalo e scoprire tutti i pezzi raccolti nell’ultima selezione settimanale di questa decade. Le laute sbafate di ieri non ci hanno distratto dalla missione, ma semmai ci hanno dato la spinta per stilare una playlist -modestamente- tra le migliori mai pubblicate, con novità fresche di giornata, recuperi sempre graditi ed anniversari ricomparsi dopo una settimana di stop su tale fronte. Come al solito la partenza non può essere che all’insegna della contemporaneità, concetto che sembra però stare stretto a due nomi imprescindibili di questo nero dicembre: con il loro debutto self-titled appena recensito i Nedxxx paiono proiettati verso un futuro tutt’altro che rassicurante, nonché mutevole almeno quanto la loro opening track oggi in ascolto; al contrario i nostri compatrioti Nova sputano sul bieco mondo moderno con cipiglio d’altri tempi in Veniamo Dal Cielo”, anch’esso adeguatamente analizzato e dal quale ci sentiamo il brano culmine “Noi Mai Vinti”.
Sempre in tema di gente che ci crede una cifra, finalmente abbiamo una data (un quasi inarrivabile 17 aprile) ed un titolo (parecchio originale) per il secondo nato in casa Fuath, motivo più che valido per riprendere in mano il validissimo esordio del progetto Atmospheric Black Metal guidato da Andy Marshall dei Saor e riscoprire la bellezza di “In The Halls Of The Hunter”.
Che seguito dare ad una tripletta di questo calibro, se non un’altra formata esclusivamente da compleanni tutti da festeggiare insieme a / al posto di quello del tizio nella stalla? Siamo troppo fuori dal mondo per sapere se la cosiddetta 10 years challenge vada ancora di moda, ma una cosa che sicuramente ha ancora fascino da vendere dopo due lustri è il clamoroso The Voice Of Steel”, ossia l’album che convinse anche i più scettici della supremazia nel settore folkloristico degli ucraini Nokturnal Mortum: ascoltatevi “Valkyrie”, e correggetemi se sbaglio – e se ci riuscite. “Pure gli Arkona non sono mica male!” si ode dagli spalti; ed in effetti la band moscovita ci ha abituati alla qualità sin dall’esordio ricordato ad aprile, a cui è seguito nove mesi più tardi quel Lepta” tra pochi giorni quindicenne e contenente “Chiornie Debri Voini”. Visto però che l’acredine tra russi ed ucraini dopo l’holodomor non è abbastanza, tanto vale buttarci dentro anche un finlandese col tarlo del patriottismo e far scoppiare definitivamente il casino a sei mani; colonna sonora perfetta per questo cenone natalizio finito male sarebbe “Kunnia, Armageddon!”, il cavallo di battaglia dei Goatmoon che fa franare la curva oggi come quindici anni fa all’uscita di Death Before Dishonour”.
Il Fantasma del Natale Passato non vuole però saperne di levare le tende, e preferisce scatenarsi al ritmo di tre chicche dei favolosi anni Novanta che lo staff ha messo sotto l’albero in attesa di essere riscoperte. Iniziamo con qualche sassata alla svedese elargita da due gruppi di assoluto culto come Throne Of Ahaz e Dawn, assaporando prima “An Arctic Star Of Blackness” dal discone di debutto già reclamizzato tempo addietro, Nifelheim”, e poi “Sorrow Flew On Black Wings” dal ricercatissimo EP Sorgh På Svarte Vingar Fløgh”. Una deviazione più a sud passando il dito tra le mensole ci porta in Francia, alla scoperta di un’altra chicca semisconosciuta ma assolutamente rilevante per ogni estimatore del buon Vindsval; Supremacy” è il nome dell’unico full-length firmato The Eye, progetto parallelo del leader dei Blut Aus Nord andato disperso non prima di aver pubblicato nel 1997 dei brani pregevoli tra cui “The Call Of A Thousand Souls”. Il tempo però scorre impietoso mentre ogni leggenda giunge al termine, e lo sanno bene i Summoning che in tema di gran finali sono sempre stati dei maestri: Let Mortal Heroes Sing Your Fame” del 2001 non fa eccezione, e sul suono delle inimitabili trombe della memorabile “Farewell” inclusa come finale di playlist la redazione Pagan Storm Webzine vi da appuntamento al 2020.

Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante. Buona scoperta!

 

 

 

1. Nedxxx“Ned xxx I” (from Nedxxx”, Norma Evangelium Diaboli 2019)

2. Nokturnal Mortum“Valkyrie” (from The Voice Of Steel”, Oriana Music 2009)

3. Fuath“In The Halls Of The Hunter” (from I”, Neuropa Records 2016)

4. Nova“Noi Mai Vinti” (from Veniamo Dal Cielo”, Aeternitas Tenebrarum 2019)

5. Throne Of Ahaz“An Arctic Star Of Blackness” (from Nifelheim”, No Fashion Records 1995)

6. Arkona“Chiornie Debri Voini” (from Lepta”, Soundage Productions 2004)

7. The Eye“The Call Of A Thousand Souls” (from Supremacy”, Velvet Music International 1997)

8. Dawn“Sorrow Flew On Black Wings” (from Sorgh På Svarte Vingar Fløgh (EP)”, Necropolis Records 1996)

9. Goatmoon“Kunnia, Armageddon!” (from Death Before Dishonour”, Werewolf Records 2004)

10. Summoning“Farewell” (from Let Mortal Heroes Sing Your Fame”, Napalm Records 2001)

Michele “Ordog” Finelli

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