Weekly Playlist N.16 (2019)

 

Qualunque sia il vostro modo più usuale di celebrare il 25 aprile, quest’anno Pagan Storm Webzine vi terrà compagnia in questa giornata di festa grazie ad una playlist nuova di zecca ed ovviamente imbottita di succose novità musicali. Ma anziché vagheggiare riguardo uscite ancora lontane nel tempo, stavolta partiamo in medias res parlando di un trittico teutonico di lavori già acquistabili ed ascoltabili integralmente sulle vostre piattaforme preferite. A dare fuoco alle polveri non può che esserci il duo tedesco più amato qui in redazione, forte del suo terzo centro consecutivo appena proclamato disco della settimana e dunque prontamente recensito: fuori dal 13 aprile, il travolgente Monvmentvm” conferma la caratura dei Dauþuz grazie alla sintesi tra cattiveria estrema e mood folkloristici abilmente riassunta in “Knochengrube”. Sempre dalla Vestfalia, giusto il giorno precedente, era toccato ai rientranti Darkened Nocturn Slaughtercult il compito di tenere alto il vessillo della violenza germanica con il loro nuovo album Mardom”. Il quartetto, come ogni nostro lettore dovrebbe sapere, visiterà tra l’altro l’Italia il 2 novembre suonando al Cult Of Parthenope Fest di Caserta, magari portandosi dietro qualche estratto dall’ultima fatica come ad esempio la furente “Mardom – Echo Zmory”.
Sigilliamo però questo trio pan-germanico con qualcosa di leggermente diverso, vale a dire una singola traccia datata 2016 ma registrata solo ora da una (tra le tante) new sensation della scena svizzera. Chi ancora oggi sperpera i suoi sudati guadagni nell’acquisto di manufatti fuori moda comunemente detti CD sarà soddisfatto della decisione degli Ungfell, i quali includeranno nella riedizione del debutto Tôtbringære” l’inedito “Das Hexenmal”; potrà anche essere stato descritto come solamente un avanzo rinvenuto casualmente nel cassetto di Menetekel, ma le atmosfere sabbatiche del progetto elvetico non mancano di certo, a partire dal video deliziosamente kitsch e cinefilo. La terra dei crauti produrrà però cose interessanti anche nell’immediato futuro, dato che tra due giorni esatti arriverà l’esordio degli Isgalder intitolato The Red Wanderer”. Se la voce che sentite durante l’ascolto della title-track vi suona familiare, è perché il vocalist Grimwald altri non è che lo stesso Syderyth nei prima apprezzati Dauþuz; del resto i minatori sono noti per il loro stacanovismo, dote che non sembra mancare neppure tra i ranghi dell’attivissima Werewolf Records. L’etichetta finlandese è infatti pronta a lanciare nell’etere i nuovi lavori di due progetti al solito connazionali, per gli amanti delle sonorità nere e sinfoniche, rispettivamente Vargrav con Reign In Supreme Darkness” e Faustian Pact con Outojen Tornien Varjoissa”: dai due album sono state così scelte “In Streams From Great Mysteries” e “Myytti Am’Khollenin Kuninkaasta”. Come ultima ma non ultima preview della giornata abbiamo infine “Stǫng Óð Gylld Fyr Gǫngum Ræfi”, nuovo singolo degli islandesi Árstíðir Lífsins già presentato domenica scorsa nella consueta colonna. Inutile dire che le anticipazioni del nuovo disco Saga Á Tveim Tungum I: Vápn Ok Viðr” hanno tenuto sull’attenti buona parte del nostro staff e che siamo in parecchi a fare il conto alla rovescia per poterlo sentire tra nemmeno ventiquattro ore, quindi non state tanto a traccheggiare.
Ma l’hype per domani non si limita certamente alle sostanziose uscite discografiche, poiché molti di voi avranno sicuramente in programma una serata tranquilla in compagnia del simpaticone Mortuus e dei Marduk, di stanza al Legend Club di Milano: per prepararsi al meglio in vista delle mazzate che saranno equamente distribuite dalla brigata svedese, in chiusura della playlist arriva di prepotenza “Throne Of Rats” dal sontuoso album del 2004 Plague Angel”. Alcuni delle menti dietro alla vostra webzine preferita hanno però la rotta rivolta verso l’Insubria Fest di Marcallo Con Casone
, dove nella (purtroppo) stessa serata andrà in scena il ritorno in Italia dei Finntroll dopo quattro anni, ad ingresso gratuito, e scommetto che sotto sotto anche Morgan e compagni li invidieranno. Quantomeno dovrebbero.
Chi ci segue sui social avrà però visto i troll finlandesi saltare fuori anche per altri motivi, dal momento che il loro storico full-length Nattfödd” ha compiuto quindici anni esatti questa settimana, e dunque non si stupirà certo di trovare oggi l’oscura “Människopesten” ad inizio playlist. Ancora Folk Metal ed ancora 2004 per l’ultimo pezzo, nonché secondo anniversario di oggi, che ci porta nei riti pagani delle steppe russe di cui gli Arkona sono sempre stati eccellenti cantori, tanto ora quanto ai tempi del loro debutto Vozrozhdeniye” esattamente quindici anni fa. Dovremo aspettare fino ad inizio giugno per rivedere in Italia la band di Masha, ma l’attesa sarà addolcita almeno oggi dalle note di “Kolyada”.

Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante. Buona scoperta!

 

 

 

1. Finntroll“Människopesten” (from Nattfödd”, Spikefarm Records 2004)

2. Dauþuz“Knochengrube” (from Monvmentvm”, Naturmacht Productions 2019)

3. Ungfell“Das Hexenmal” (from Tôtbringære”, Eisenwald Tonschmiede 2019)

4. Darkened Nocturn Slaughtercult“Mardom – Echo Zmory” (from Mardom”, War Anthem Records 2019)

5. Faustian Pact“Myytti Am’Khollenin Kuninkaasta” (from Outojen Tornien Varjoissa”, Werewolf Records 2019)

6. Arkona“Kolyada” (from Vozrozhdeniye”, Soundage Productions 2004)

7. Vargrav“In Streams From Great Mysteries” (from Reign In Supreme Darkness”, Werewolf Records 2019)

8. Isgalder“The Red Wanderer” (from The Red Wanderer”, Naturmacht Productions 2019)

9. Árstíðir Lífsins“Stǫng Óð Gylld Fyr Gǫngum Ræfi” (from Saga Á Tveim Tungum I: Vápn Ok Viðr”, Ván Records 2019)

10. Marduk“Throne Of Rats” (from Plague Angel”, Blooddawn Productions 2004)

Michele “Ordog” Finelli

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