Weekly Playlist N.31 (2021)

 

Nonostante si prospetti un ferragosto rovente in quasi ogni angolo della penisola, siamo sicuri che buona parte della nostra utenza stia programmando un bel fine settimana nella destinazione più consona ai loro gusti e necessiti perciò di una colonna sonora di partenza deguata.
Le temperature pare non daranno tregua né agli appisolati in riva al fiume né ai pellegrini della montagna, ergo serve cominciare in quarta con tutto il gelo che abbiamo a disposizione conservato in tre blocchi di ghiaccio nordico, messi qui ad abbassare i gradi centigradi ed iniziare la festa nel segno di tre anniversari assai stuzzicanti: si chiama “Storming Through White Light” il primo brivido sulla schiena, generato dalla chitarra rasoiante sul quale dieci anni fa veniva assemblato Varjot” e gran parte del nuovo corso della per molti versi one-man army finlandese Goatmoon, onorata nei suoi sforzi artistici dallo scritto di approfondimento e riscoperta del sottoscritto che ha tenuto in vita l’apposita sezione Darkest Past durante gli ultimi giorni. Tempo di festa generale però in casa Werewolf Records, dal momento che oltre al terzogenito del connazionale BlackGoat Gravedesecrator pure il misconosciuto Der Teufelsbund” ha soffiato sulle sue prime dieci candeline, riportandoci alla mente i sin troppo sottostimati Charnel Winds ed obbligandoci ad includere in palinsesto le atmosfere conturbanti dell’opener “The Spear And The Crocodile”. Basta il tempo di saltare un’eventuale pubblicità piazzata dall’inflessibile YouTube e ci si ritrova nella Svezia del 1996, non per celebrare chissà quale capolavoro con la copertina bluastra ma per omaggiare un EP che, anche per quest’anno, ci dà modo di includere almeno nel calendario delle ricorrenze e nella scaletta della playlist un’icona di quell’aureo periodo; le linee melodiche partorite dai Dawn e usate per creare “Soil Of Dead Earth” sono solo una davvero piccolissima (!) parte di ciò che troverete nei venti minuti abbondanti di cui è composto il mini oggi venticinquenne intitolato Sorgh På Svarte Vingar Fløgh”, e se cercavate qualcosa di breve ed intenso da ascoltare sotto quelle rinfrescanti docce estive allora qui avete proprio fatto bingo. Forse, però, il disco che più di tutti dispiace non vedere per il momento approfondito con un’analisi dedicata è quello che ci siamo riservati per il gran finale di puntata, e che ci conduce dal Nord Europa al Nord America sulle tracce dei compianti Agalloch: Ashes Against The Grain”, possibile vetta poetica di una carriera che durerà molto meno di quanto sarà rimembrata, ha fatto quindici anni in settimana venendo riaccolto in redazione dalla solita tempesta di ricordi, quietatasi soltanto dopo l’ultima nota di “Our Fortress Is Burning… – Bloodbirds”.
I cantori dell’Oregon saranno anche usciti di scena, ma il Pacific Northwest continua ad essere uno dei maggiori poli musicali del continente grazie all’altra sua successiva istituzione denominata Wolves In The Throne Room. Poco più di sette giorni ed il loro nuovo parto Primordial Arcana” sarà disponibile dovunque e per chiunque, tuttavia la generosità del gruppo (o più probabilmente le tattiche promozionali incrociate di Relapse e Century Media per i due continenti) ci ha regalato la terza anteprima nella forma di “Primal Chasm (Gift Of Fire)”, pezzo ben diverso dai precedenti dove la classe e la bontà compositiva dei fratelli Weaver rimangono l’unica costante di questo grandioso act. A nostro dire l’inizio d’autunno sarà invece pressoché tutto sotto bandiera francese, coi Peste Noire a dominare settembre assieme agli Aorlhac e l’8 ottobre scelto come D-day per il ritorno di alcuni vecchi amici sempre d’Oltralpe; Sidereus Nuncius” è il titolo del prossimo album a firma Hegemon, gente che qui era attesa da troppo e si è ripresentata a cavallo di “Mellonta Tauta” rassicurando tutti sul proprio stato di salute. Ben più presenti ultimamente invece nei calendari delle uscite, anche i norvegesi Helheim vogliono la loro fetta di 2021 e presumibilmente se la prenderanno il 29 ottobre con Woduridar”, appena annunciato full-length di cui ascoltiamo la traccia omonima chiedendoci se sarà davvero un ritorno alle radici di quasi tre decenni or sono, come ci hanno garantito i ragazzi e l’etichetta in pompa magna. L’ultimo giro di news per oggi arriva dalla Germania e porta il marchio degli Agrypnie, che avevamo lasciato a fine luglio col nuovo Metamorphosis” rimandato di qualche giorno e ritroviamo ora a sfoggiare un’ora abbondante di materiale inedito culminante forse in “Am Ende Der Welt: Teil II” ed assai apprezzato nei corridoi redazionali.
Rimangono quindi le due (per così chiamarle) bonus track da noi inserite come ampliamento alla vostra cultura della nera fiamma, e visto che già siamo in terra germanica non possiamo che cedere all’epica teutonica che da queste parti amiamo tanto, gettando in campo il culto a quanto sembra appena rientrato in attività Nachtfalke. La nutrita discografia del manovale Occulta Mors è stata passata al setaccio ed è stato scelto As The Wolves Died” del 2005, contenente una “Let Me Die” perfetta per procurarsi selvaggina da grigliare a ferragosto. Del resto Christhunt Productions in quegli anni con questi prodotti non sbagliava, così come non ne sbagliava uno la Necropolis Records tirata in ballo coi Dawn poco sopra e della quale proponiamo un ultimo residuato bellico guarda caso imparentato proprio con la band del celeberrimo Slaughtersun”: l’uberviolenta “In The Twilight Of War” apre la strada alla Niden Div. 187, reparto d’assalto che nel 1997 compì una sola missione e ne uscì imbrattato del sangue nemico versato da Impergium”, una mina di bombardamento che vi lasciamo da utilizzare per quando la ressa in spiaggia e il caldo in città raggiungeranno livelli invivibili e servirà una catarsi che salvi i vostri vicini di casa o ombrellone che sia.

Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante. Buona scoperta!

 

1. Goatmoon“Storming Through White Light” (from Varjot”, Werewolf Records 2011)

2. Charnel Winds“The Spear And The Crocodile” (from Der Teufelsbund”, Werewolf Records 2011)

3. Dawn“Soil Of Dead Earth” (from Sorgh På Svarte Vingar Fløgh” (EP), Necropolis Records 1996)

4. Nachtfalke“Let Me Die” (from As The Wolves Died”, Christhunt Productions 2005)

5. Wolves In The Throne Room“Primal Chasm (Gift Of Fire)” (from Primordial Arcana”, Century Media Records 2021)

6. Hegemon“Mellonta Tauta” (from Sidereus Nuncius”, Les Acteurs De L’Ombre Productions 2021)

7. Niden Div. 187“In The Twilight Of War” (from Impergium”, Necropolis Records 1997)

8. Helheim“Woduridar” (from Woduridar”, Dark Essence Records 2021)

9. Agrypnie“Am Ende Der Welt: Teil II” (from Metamorphosis”, Altar Of Propaganda Records 2021)

10. Agalloch“Our Fortress Is Burning… (Part II: Bloodbirds)” (from Ashes Against The Grain”, The End Records 2006)

Michele “Ordog” Finelli

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