Weekly Playlist N.01 (2024)

 

Le lunghe ferie natalizie di Pagan Storm Webzine sono già terminate da qualche giorno, con il ritorno dello staff sulle rispettive scrivanie e la pubblicazione nel giro di un nonnulla di recensione, mensile e pure un bel Darkest Past messo lì per chiudere i conti con l’impegnativo 2023. Quindi, potete stare certi che qui in redazione siamo ansiosi di metterci all’opera passando in rassegna le uscite di un nuovo anno anch’esso provvisto di tutti i crismi necessari per farsi ricordare. Tuttavia, prassi vuole che in questi ultimi giorni del già febbricitante gennaio si recuperino gli ultimi album trattati nei medesimi articoli di cui sopra, ovvero quelli che hanno reso a dir poco memorabile lo scorso dicembre. Con buona pace allora dei cari Varathron che comunque avrete già recuperato e goduto per conto vostro, lo spazio dedicato alle nuove proposte è oggi monopolizzato dal disco di mese e settimana Vor Uns Das Feuer, Über Uns Der Himmel”, ultimo nato della dinastia Wolfhetan col quale ormai sarete familiari a tal punto da rimembrare per lo meno un pezzone di nome “Sinnflut”, mentre degli onorevoli sfidanti al titolo quali Trolldom” e Hinsides H​ö​rs Dj​ä​vulsklockans Urklang” brillano tutt’ora – in particolar modo la carica selvaggia dei rinati Troll di cui è zeppa “He Who Dwells” e l’eleganza morbosa dell’esperimento Hinsides che invece trabocca da “En Stympad Människa”. Ciò detto, una volta rivissute le grandi avventure del mese precedente, è dunque il momento di ufficializzare che sì, siamo nel 2024 e sì, quest’anno ricorrono i trentennali della caterva di classici assoluti rilasciati nel ’94 tra Norvegia, Svezia e territori confinanti. Il braccio armato Darkest Past sta sondando il terreno in attesa di restituire sotto forma di parole almeno una parte di quell’immenso tesoro, ma nel frattempo potete iniziare già voi a godere dell’omonimo EP degli Strid rappresentato dall’avanguardistica “Det Hviskes Blant Sorte Vinder”, o magari del debut album dei Dawn Nær Sólen Gar Niþer For Evogher” dal quale abbiamo pensato di rinverdire oggi “Ginom Rinande Lughier”; l’unica certezza è che non servono ricorrenze alcune per rimettere le mani su Dark Medieval Times”, l’immortale opera prima dei Satyricon la cui introduzione “Walk The Path Of Sorrow” mette ancora oggi i brividi anche quando utilizzata come semplice apertura di una qualsiasi playlist casereccia come la nostra. Non è tuttavia necessario essere nemmeno figli dei gloriosi Novanta per rivangare un passato oscuro, e lo dimostra dritta dritta dal 2009 la drammatica “Alarm” con cui i connazionali Vreid aprirono il quartogenito Milorg”, nonché  seconda parte del difficile dittico discografico incentrato sulla Norvegia ostaggio del secondo conflitto mondiale. Terra dei mille fiordi protagonista assoluta di questo primo giovedì dell’anno? Assolutamente si, perché subito dopo Hváll e soci irrompe sulla scena il buon Hoest impegnato a celebrare a suon di “Vid III” i cinque lustri del proprio esordio, in concomitanza con dei coetanei Finntroll i quali invece, dal debutto Midnattens Widunder” sempre datato ’99, scelgono quel capolavoro di title-track che mai potremmo stufarci di riascoltare. In alto i calici allora per questo nuovo anno di prodigiose novità e lieti anniversari, iniziato con una playlist da brividi nella cui conclusione, come in quella precedente, troviamo Paysage D’Hiver qui alle prese con “Gang” dall’altro fresco venticinquenne,  Kerker”: e poi dicono che è un caso…

Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante. Buona scoperta!

 

1. Satyricon“Walk The Path Of Sorrow” (from Dark Medieval Times”, Moonfog Productions 1994)

2. Troll“He Who Dwells” (from Trolldom”, Polypus Records 2023)

3. Wolfhetan“Sinnflut” (from Vor Uns Das Feuer, Über Uns Der Himmel”, Eisenwald Records 2023)

4. Strid“Det Hviskes Blant Sorte Vinder” (from Strid” (EP), Malicious Records 1994)

5. Vreid“Alarm” (from Milorg”, Indie Recordings 2009)

6. Hinsides“En Stympad Människa” (from Hinsides H​ö​rs Dj​ä​vulsklockans Urklang”, Shadow Records 2023)

7. Finntroll“Midnattens Widunder” (from Midnattens Widunder”, Spikefarm Records 1999)

8. Taake“Nattestid Ser Porten Vid III” (from Nattestid Ser Porten Vid”, Wounded Love Records 1999)

9. Dawn“Ginom Rinande Lughier” (from Nær Sólen Gar Niþer For Evogher”, Necropolis Records 1994)

10. Paysage D’Hiver“Gang” (from Kerker”, Kunsthall Produktionen 1999)

Michele “Ordog” Finelli

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