Column N.06 – Urfaust & Tardigrada (2016)

 

Nonostante la settimana trascorsa sia stata incredibilmente ricca di ottimi nuovi pezzi, fatto che ha portato alla dolorosa esclusione di musica assolutamente meritevole per questa colonna settimanale, un brano rilasciato in particolare semplicemente non poteva non rientrare tra i miei due favoriti.
Non solo “Meditatum II” dei neerlandesi Urfaust è in definitiva il pezzo migliore uscito negli ultimi sette giorni, ma anche uno dei più strabilianti dell’anno. Esattamente come il disco in cui è contenuto, “Empty Space Meditation” (recensito e premiato come album della settimana in anticipo sull’uscita ormai diciotto giorni fa), conta pochissimi ed illustri rivali nel contendersi un’eventuale glorificazione una volta che il 2016 sarà trascorso e concluso.
Per chi ancora non ne fosse venuto a conoscenza, “Empty Space Meditation” -quarto full-length del duo- è ufficialmente uscito due giorni fa tramite Ván Records ed il brano co-protagonista di questa colonna d’ascolto settimanale è stato anche rilasciato come primo assaggio completo, in anteprima, di ciò che il disco ha da offrire.

Lo trovate su YouTube.

Tracklist:
1. “Meditatum I”
2. “Meditatum II”
3. “Meditatum III”
4. “Meditatum IV”
5. “Meditatum V”
6. “Meditatum VI”

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Un graditissimo ritorno, nonché ottima conferma, di questa colonna settimanale è quello degli svizzeri Tardigrada. Elogiati nella prima colonna ormai più di un mese fa grazie a “Die Wand” (primo brano rilasciato in anteprima dal debutto “Emotionale Ödnis”), tornano per ribadire la qualità delle loro composizioni con un secondo estratto di questa settimana: “Erschöpft”.
“Emotionale Ödnis”, il primo full-length della band (ascoltabile nella sua interezza in premiere a questo link), è uscito ufficialmente due giorni fa tramite la vicina Eisenwald Tonschmiede.
Se per il primo singolo avevamo parlato di “ritmiche varie e un atmosferico andamento in lenta e grigia progressione”, questa volta abbiamo di fronte una controparte ben più movimentata e dinamica: continui cambi di tempo condiscono un brano vario ma dal sempre ottimo filo conduttore stilistico. Il riffing è più diretto e pregno di orecchiabilità, le ottime parti vocali si caricano di vigore e -pur restando malinconicamente care all’universo Depressive– si fanno aggressive in controtendente mescolanza di ampia e dileggiante atmosfera, Black Metal melodico giallo-azzurro di metà ’90 e momenti più Black ‘N’ Roll. Con un gran sound ed approccio attuale. Per gli altri c’è “Arctic Thunder”.

Lo trovate su BandCamp.

Tracklist:
1. “I”
2. “E Sturm Zieht Uf”
3. “II”
4. “Die Wand”
5. “III”
6. “Erschöpft”
7. “IV”
8. “Emotionale Ödnis”
9. “V”
10. “Verfall”
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Matteo “Theo” Damiani

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