Weekly Playlist N.33 (2020)

 

Per questa lieta occasione non abbiamo voluto esagerare con proclami e fanfare, lasciando che foste voi appassionati e fedeli lettori ad accorgervi di ciò che era appena arrivato in redazione all’inizio di agosto; sono passate più di due settimane, ma per ora non dovrebbero esservi serviti reminder dall’opinabile utilità di fronte all’idea di Alan Averill ai microfoni di Pagan Storm Webzine a discutere di Covid, Primordial ed attitudine Metal in quest’epoca di algoritmi digitali castranti e battaglie ideologiche che di ideologico hanno pochissimo. Le parole dell’uomo più invelenito d’Irlanda, pur con quella teatralità alla quale questo gran personaggio ci ha abituato negli anni, hanno dunque colto nel segno mostrandoci il mondo moderno secondo Nemtheanga, e come ulteriore ringraziamento la puntata di oggi trova in una quanto mai adatta “The Heretics Age” il suo primo movimento: così magari vi viene l’ottimo sfizio di riascoltarvi tutto Storm Before Calm”. Come poi orgogliosamente ribadito nel corso della nostra chiacchierata, il frontman dublinese è davvero uno di noi – leggi fa parte di quel manipolo di musicisti (e non) la cui passione ed impegno nello spingere questa roba non si è ancora affievolita nonostante la lunghissima militanza, e ce lo ha dimostrato tirando fuori dal cilindro i Primal Cult dalla Grecia; un giovane quartetto il cui esordio Perennial Fire” contiene il brano “Sacred Gaia”, che vi consigliamo di sentire se state cercando un nuovo nome da scritturare per il vostro roster mentale.
E anche se per stavolta è stata Pagan Storm Webzine a tirare fuori il taccuino, è bene ricordare come da quasi tre anni siano (anche?) le playlist del giovedì ad informare la (a quanto pare) affollatissima audience Black Metal italiana sulle migliori novità del momento. La presente raccolta non fa di certo eccezione, tutto il conrario, e mette in tavola due sophomore record che potrete ascoltare integralmente tra sole 24 ore: Accursed Possession” degli statunitensi Cultus Profano ed Hadal” dei polacchi Over The Voids… chiuderanno in bellezza l’altalenante trimestre estivo, e come rito di fine stagione abbiamo pensato di far tremare il mondo con il doppio colpo “Towards The Temple Of Darkened Fates, Op. 19”“Corridors Inside A Glacier”, sempre che siate d’accordo.
Non bastasse tra l’altro il forte vento di nuovi annunci soffiato settimana scorsa, alla lista di gruppi impegnati in losche attività in studio (e non) si aggiungono i russi Temnozor, che per la cronaca non sentivamo da un decennio dopo l’assai convincente Haunted Dreamscapes”. Non avendo pestato i piedi a nessuna figura di potere di quelle zone, la redazione si aspetta di vivere abbastanza a lungo da assistere all’uscita di una nuova opera dei moscoviti; in caso contrario c’è sempre Horizons…” con la sua “Werewolf” a farci da sottofondo per il tè corretto alla vodka.
Parimenti adatti all’occasione sarebbero del resto i Gospel Of The Horns, dipartita posse abbastanza nota nel substrato Black/Thrash e buzzurra come solo gli australiani sanno essere: se seguite con fedeltà la Webzine ma al contempo ci vorreste un filino più grezzoni di tanto in tanto, allora è anche a voi che dedichiamo “Absolute Power” dal debutto A Call To Arms”, primo dei tre ripescaggi odierni dalle mensole. Nemmeno a dirlo, i tre minuti di ignoranza cieca lasciano subito spazio ai quasi dieci di rallentamenti onirici portati avanti dai norvegesi Hades Almighty, i quali con Millennium Nocturne” dimostrarono che un cambio forzato di monicker non è una valida scusa per smettere di seguire una band; il Theo di recente è pure stato visto comprando la prima stampa in un rinomato negozio torinese, dunque meglio sbrigarsi a mandare in onda “Nighttime Endurance” prima di ricevere accuse gratuite e gravi nei suoi confronti. Provengono dalla fertile Bergen anche i ben più giovani Galar, senza dubbio tra i pochi eredi della tradizione norrena a non sfigurare davanti ai padri fondatori, e di cui quindi omaggiamo l’esordio (l’ennesimo, ma non ultimo in playlist) Skogskvad” tramite l’incedere incalzante di “Kronet Til Konge”.
Ovviamente un simile titolo non può che far agitare le antenne di chiunque conosca anche solo di striscio la terra dei fiordi, e ci è pure tornato utile per facilitarvi il salto dal presente al 1995 in occasione della prima ricorrenza celebrata quest’oggi: Kronet Til Konge” degli imperituri e sorprendenti Dødheimsgard ha difatti appena varcato la soglia dei venticinque anni di esistenza, e se è vero che chi ben comincia è a meta dell’opera a che punto dovrebbero essere dei musicisti che al debutto compongono un pezzo del calibro di “Midnattskogens Sorte Kjerne”? Noi qualche idea ce la siamo fatta ormai da tempo, ma in ogni caso adesso è il momento di prepararsi al casquet finale con l’ultimo anniversario, nonché ultima opera prima di oggi, l’ultimo gran bel disco che abbiamo ascoltato questa settimana mentre i primi nuvoloni apparivano all’orizzonte. Forse non ci crederete, eppure c’è stato un periodo in cui pronunciare il nome di Niklas Kvarforth avrebbe causato energiche approvazioni anziché la guerra totale che i fan degli Shining devono tollerare a fatica in quel megafono per frustrazioni chiamato internet; la fama ancora ridotta e la minor pericolosità (avete letto bene) della proposta possono aver reso I – Within Deep Dark Chambers” popolare anche tra chi si sente un vero duro a blaterare male riguardo l’act svedese, ma nel profondo la sfida del leader al mondo intero aveva già iniziato a concretizzarsi nella disperazione di “And Only Silence Remains…”.

Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante. Buona scoperta!

 

1. Primordial“The Heretics Age” (from Storm Before Calm”, Hammerheart Records 2002)

2. Gospel Of The Horns“Absolute Power” (from A Call To Arms”, Invictus Productions 2002)

3. Hades Almighty“Nighttime Endurance” (from Millennium Nocturne”, Hammerheart Records 1999)

4. Primal Cult“Sacred Gaia” (from Perennial Fire”, Azermedoth Records 2018)

5. Cultus Profano“Towards The Temple Of Darkened Fates, Op. 19” (from Accursed Possession”, Debemur Morti Productions 2020)

6. Galar“Kronet Til Konge” (from Skogskvad”, Heavy Horses Records 2006)

7. Dødheimsgard“Midnattskogens Sorte Kjerne” (from Kronet Til Konge”, Malicious Records 1995)

8. Over The Voids…“Corridors Inside A Glacier” (from Hadal”, Nordvis Produktionen 2020)

9. Temnozor“Werewolf” (from Horizons…”, Stellar Winter Records 2003)

10. Shining“And Only Silence Remains…” (from I – Within Deep Dark Chambers”, Selbstmord Services 2000)

Michele “Ordog” Finelli

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