Weekly Playlist N.31 (2020)

 

Le illusioni di refrigerio portate dalle tempeste dei giorni scorsi si sono già disciolte nell’implacabile afa di Ferragosto, lasciando le nostre sinapsi a ribollire e facendoci regredire sempre di più allo stato vegetale; ma solo sette giorni fa eravamo partiti con i nostri sproloqui dai due mostruosi pezzi che aprivano la playlist sotto il vessillo del mancato Frantic Fest, e vista la devastante inedia che l’estate porta con sé ha senso iniziare anche oggi con la coppia di anniversari che vi troverete presumibilmente ad ascoltare per prima, e che per certi versi ben rappresenta quella dicotomia intrinseca nella nostra musica tra inarrestabile avanguardia ed inamovibile conservatorismo.
A distanza di due giorni l’una dall’altra venivano infatti pubblicate nell’agosto del 1995 due piccole perle della sostanziosa produzione scandinava, le quali venticinque anni più tardi avrebbero acceso la miccia con cui far detonare un’altra fantastica raccolta a nome Pagan Storm Webzine; la bipolarità dei norvegesi Fleurety rivive nei contrasti strumentali e vocali di “Fragmenter Av En Fortid”, scelta per celebrare come si deve la ricorrenza del loro storico debutto Min Tid Skal Komme”, mentre il mostruoso sound delle chitarre nel fin troppo trascurato ed ignorato Nifelheim” ci spiega il motivo per cui da queste parti gli svedesi Throne Of Ahaz godono di tanto rispetto, conquistato a suon di innumerevoli “Where Ancient Lords Gather” sparate col volume a palla di prima mattina.
Bruciati in largo anticipo i compleanni solitamente tenuti in fondo, l’ingannevole tabella di marcia ci riporta al tempo presente con ben cinque novità tutte da scoprire, e con due di queste in arrivo il mese prossimo: 11 settembre del 2020 e in quella data saremo tutti contenti, poiché tra le varie uscite in programma per questa scoppiettante giornata (i Lifvsleda, ragazzi, i Lifvsleda) saranno presenti Fragment: Erhabenheit”, ultima fatica degli austriaci Theotoxin introdotta da “Golden Tomb”, ed il sophomore record dei finlandesi Ordinance In Purge There Is No Remission”, contenente “Diabolopathia”. Ancora prima di questo tandem sfiancante ci sono poi i greci Katavasia, che confermano le buone impressioni verso il loro secondo album Magnus Venator” fuori il 4 settembre con la rombante “The Tyrant”, ed i norvegesi Whoredom Rife, che in vista di un prossimo full-length rilasceranno a fine mese un EP monotraccia la cui title-track “Ride The Final Tide” sarà ascoltabile per chiunque possa garantire al puritano YouTube la propria maggiore età. La ciccia è parecchia, e per fortuna non manca nemmeno quell’elemento estraneo ad insaporire tutto con un aroma radicalmente diverso ed orgogliosamente fuori dall’ordinario; il lussemburghese Rome ci farà appunto ascoltare The Lone Furrow” dal 28 agosto, offrendoci la sua particolare visione artistica al servizio di uno sguardo sul mondo ben esemplificato da “Kali Yuga Über Alles”.
In men che non si dica arriviamo così ai bis conclusivi, ruolo per questa volta affibbiato a tre ascolti caldeggiati dalle mensole dei redattori ma sconsigliati ai deboli di cuore per via delle loro bizzarrie sonore e della perversione di fondo che vi aleggia sopra. Il pozzo senza fondo lo aprono i neerlandesi Urfaust grazie alla loro “Der Mensch, Die Kleine Narrenwelt”, estratta dal terrificante Der Freiwillige Bettler” del 2010, seguiti subito dalla singolare one-man band francese Murmuüre e dal suo unico album omonimo dello stesso anno contenente “L’Adieu Au Soleil”. Occorre però un’ulteriore dose di pazzia per tuffarsi nel mare delle tenebre, e visto che un altro po’ di Francia non fa male a nessuno se non a chi l’ascolta ecco che nel twist finale arrivano niente popò di meno che i Deathspell Omega, per cui ogni introduzione è superflua tanto quanto lo sarebbe per il loro ormai classico Si Monvmentvm Reqvires, Circvmspice”, ed ai quali è affidato il blasfemo sigillo sulla playlist di oggi nella forma di “Carnal Malefactor”.

Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante. Buona scoperta!

 

1. Fleurety“Fragmenter Av En Fortid” (from Min Tid Skal Komme”, Aesthetic Death Records 1995)

2. Throne Of Ahaz“Where Ancient Lords Gather” (from Nifelheim”, No Fashion Records 1995)

3. Theotoxin“Golden Tomb” (from Fragment : Erhabenheit”, Art Of Propaganda Records 2020)

4. Urfaust“Der Mensch, Die Kleine Narrenwelt” (from Der Freiwillige Bettler”, Ván Records 2010)

5. Ordinance“Diabolopathia” (from In Purge There Is No Remission”, The Sinister Flame Records 2020)

6. Murmuüre“L’Adieu Au Soleil” (from Murmuüre”, Cold Void Emanations 2010)

7. Katavasia“The Tyrant” (from Magnus Venator”, Floga Records 2020)

8. Whoredom Rife“Ride The Final Tide” (from Ride The Final Tide” (EP), Terratur Possesions Records 2020)

9. Rome“Kali Yuga Über Alles” (from The Lone Furrow”, Trisol Music Group 2020)

10. Deathspell Omega“Carnal Malefactor” (from Si Monvmentvm Reqvires, Circvmspice”, Norma Evangelium Diaboli 2004)

Michele “Ordog” Finelli

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