Weekly Playlist N.29 (2021)

 

Senza stare troppo a ad annoiarvi coi fattacci nostri, chi vi scrive è ancora esaltato dal suo ritorno sotto ad un palco senza limitazioni o greenpass di sorta, avvenuto questo sabato in una cornice deliziosa seppure estranea alle coordinate sonore qui esplorate: davvero una bella sensazione dopo un annetto e mezzo, va riconosciuto, e tuttavia per il sottoscritto è impossibile non rammaricarsi per come tale esperienza sarebbe potuta essere condivisa con molti altri amanti del chiasso più oscuro, amplificato e distorto, i quali invece che tra le voraci zanzare della bassa emiliana si sarebbero goduti in contemporanea anche una bella visuale sui monti della Val Camonica.
Piacerebbe anche a noi star qui a sghignazzare su scenette già divenute classici moderni del gossip metallico, ma il riso ci si strozza in gola quando ripensiamo alla cancellazione anche del tour dei Samael a tema Passage” in programma per questo autunno; rimandare a settembre del 2022 la data al Revolver di San Donà potrà sembrare ad oggi anche un po’ esagerato, ma del resto se hai scritto “Rain” allora significa che meriti tutta la fiducia di questo mondo, e pure di quelli oltre la luna. Mentre attendiamo quindi (im)pazienti la ghiotta occasione di sentire per intero un album tra i più belli di sempre nel settore, ricordiamoci però che nonostante il clima di incertezza l’Italia è già tra le tappe ambite da molti habitué dei nostri locali, tipo i Rotting Christ di papabile passaggio a febbraio e soprattutto gli affezionatissimi Marduk, le cui celebrazioni per i trent’anni di dominio incontrastato proprio non possono svolgersi senza l’usuale tripletta di show previsti per novembre qui da noi. Certo, si poteva evitare di sovrapporsi ai Wolves In The Throne Room o di piazzarsi poco prima dei Finntroll, ma se rivogliamo i concerti è questo lo scotto da pagare, altrimenti si può sempre rimanere in lockdown perenne senza nemmeno “Departure From The Mortals” e Dark Endless” a tenerci compagnia.
Questo dunque il primo quadro della situazione live che si prospetta nello Stivale, cui seguono oggi un paio di aggiornamenti dagli studi di registrazione tedeschi nei quali stanno albergando due ottimi prospetti pressoché coetanei, pronti a dire la loro ad una scena nazionale che quest’anno non si vuole affatto risparmiare: i Drudensang ci avevano acchiappato già l’anno scorso con un EP di nome Die Watzmannsage”, per un quarto d’ora di inconfondibile Black teutonico concluso da “Sterbelicht”, mentre nell’estate del 2018 erano stati i Firtan a distinguersi grazie al carattere alquanto camaleontico di “Uferlos” e delle altre composizioni incluse in Okeanos”.
D’altronde gli ottimi risultati pregressi non bastano da soli ad allontanare l’ombra del nulla di fatto, mentre un bel singolo come si deve può almeno allontanare il timore di un nuovo Vårjevndøgn”; prendete ad esempio “Kingdom Ablaze”, traccia che annuncia il debutto su full-length della rediviva (un demo nel ’92, roba grossa insomma) sensazione ancora tedesca Baxaxaxa, e poi diteci se quei riff non renderanno l’appropriatamente intitolato Catacomb Cult” in uscita settimana prossima un eccellente rimedio alla calura agostana. Se invece l’estate per voi va presa di petto o per le corna accantonando la forzosa trucità per qualcosa di più esplosivo ed energico, allora sarete già quantomeno al trentesimo ascolto di Hypercube Necrodimensions” dei Wizardthrone, blockbuster sinfonico pigliatutto come non se ne sentivano da parecchio e di cui è probabile che avremo altro da dire in futuro: ergo lasciatevi ammaliare dalle acrobazie della fluviale “Beyond The Wizardthrone” mentre noi qui si pensa al da farsi. La parentesi apolide offerta dalla redenta Napalm Records durerà anche tredici minuti e passa, ma il richiamo teutonico di sangue e suolo ci obbliga ad inaugurare il tris di anniversari raccolto oggi, composto da due eccellenze germaniche trattate come meritano dagli esperti di Darkest Past: alle nervose sonorità catturate dai Nagelfar sul loro terzo ed ultimo lascito Virus West”, rappresentato da una dilaniante “Sturm Der Katharsis” lì ad invogliarvi alla lettura del relativo articolo, fanno seguito i paesaggi mozzafiato trasposti in pentagramma dagli Empyrium dell’esordio A Wintersunset…”, trattato in un approfondimento tutto da leggere assaporando “The Yearning”; e a fare da intermezzo, casomai non bastassero rispettivamente il decennale ed il venticinquennale di questi piccoli classici, ci sono gli Ulver intenti a celebrare nella dimensione schiva e raccolta che gli compete i venticinque inverni di Kveldssanger”, opera estranea ed estraniante quanto le note di “Utreise”.
Prima di darci appuntamento a giovedì prossimo manca giusto un solo, piccolo inserto speciale scelto dalla redazione che ha scavato tra vecchie rubriche ormai messe in soffitta e ha recuperato l’unico opus di un altro progetto dall’identikit internazionale, e cioè Transmutation Of Wounds” dei Martröð. Passato abbastanza inosservato forse per via del suo rilascio nel 2016, quindi pienamente in tempo per l’affine ondata islandese ma troppo presto per l’attenzione mediatica su di essa, l’EP della cricca sparsa tra Islanda, Francia, Italia e Stati Uniti rimane immancabile per gli appassionati di sistemi ad incastro made in Terratur Possessions, ai quali “Draumleiðsla” toglierà il sonno per tutti i più giusti motivi.

Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante. Buona scoperta!

 

1. Samael“Rain” (from Passage”, Century Media Records 1996)

2. Nagelfar“Sturm Der Katharsis” (from Virus West”, Ars Metalli Records 2001)

3. Drudensang“Sterbelicht” (from Die Watzmannsage” (EP), Obscure Abhorrence Productions 2020)

4. Marduk“Departure From The Mortals” (from Dark Endless”, No Fashion Records 1992)

5. Firtan“Uferlos” (from Okeanos”, Art Of Propaganda Records 2018)

6. Baxaxaxa“Kingdom Ablaze” (from Catacomb Cult”, The Sinister Flame Records 2021)

7. Ulver“Utreise” (from Kveldssanger”, Head Not Found Records 1996)

8. Empyrium“The Yearning” (from A Wintersunset…”, Prophecy Productions 1996)

9. Martröð“Draumleiðsla” (from Transmutation Of Wounds” (EP), Terratur Possessions Records 2016)

10. Wizardthrone“Beyond The Wizardthrone (Cryptopharmalogical Revelations Of The Riemann Zeta Function)” (from Hypercube Necrodimensions”, Napalm Records 2021)

Michele “Ordog” Finelli

Precedente Pagan Storm News: 16/07 - 22/07 Successivo Pagan Storm News: 23/07 - 29/07