Weekly Playlist N.18 (2018)

 

Vi sono piaciute le ultime due playlist introdotte per la prima volta dal nostro Kirves? A noi sì, e spero abbiate fatto i bravi in mia assenza da questi spazi durante gli ultimi appuntamenti. Quest’oggi abbiamo raccolto un sacco di nuovi pezzi da dischi in uscita, o comunque targati 2018, un assaggio dal disco della settimana come ormai buona consuetudine quando possibile, qualcosa dalla selezione dei migliori del mese di mercoledì scorso, un anniversario illustre, una notizia fresca e anche un paio di immancabili hit dagli ascolti recenti dello staff. Togliamoci subito questi perché aprono e chiudono la playlist, entrambi norvegesi, entrambi dalla seconda metà ’90. Rispettivamente, “Neslepaks” dei fenomenali Isengard di Fenriz in apertura (dallo splendido “Høstmørke” del 1995) e a chiudere l’iconica “Troll, Død Og Trolldom” dei Kampfar dal secondo full-length, “Fra Underverdenen”, uscito nel 1998 per la defunta Malicious Records. La prima delle due scelte non è tuttavia l’unico album targato Moonfog di oggi, altra storica e celebre label operante in quegli anni. Chi ha compiuto venti anni esatti questa settimana è infatti un EP rivoluzionario a dir poco: “Satanic Art” dei Dødheimsgard, e non potevamo non scegliere questa settimana “Traces Of Reality” per festeggiarlo al meglio. La news interessante è invece che i tedeschi Ultha, autori del buon “Converging Sins” nel 2016, hanno firmato un contratto con la connazionale Century Media Records che rilascerà il loro terzo full sul finire dell’anno. Nel frattempo, per coloro che non li conoscessero, includiamo qualcosa dall’ultimo album. Il disco della settimana, come molti di voi avranno notato da martedì, è il già altrimenti premiato nuovo lavoro dei nostrani Deadly Carnage da cui proponiamo questa volta l’effettiva opener “Matter”. Ora resta solo un’altra parte di freschissimi pezzi usciti nelle ultime settimane o anche meno, partendo da qualcosa che dovreste ormai già conoscere bene: gli Altar Of Perversion hanno confezionato il nostro disco preferito di aprile, quindi prendiamo dal loro doppio album “:Intra:Naos:” la lunghissima “Adgnosco Veteris Vestigia Flammae” che apre il primo dei due dischi usciti per NoEvDia. Compagni di articolo sono i tedeschi Schrat, anche loro plurinominati tra i migliori di aprile con il loro “Alptraumgänger” da cui peschiamo “Masken Des Schweigens”. Ciò che resta è una tripletta eterogenea di nuove uscite che si compone del nuovo materiale di due volti più o meno noti ai nostri lettori ma anche di quello di un’autentica prèmiere sulle nostre pagine: il particolare “Antimoshiach”, debutto degli americani Spite uscito quest’anno per Invictus Productions. Chi sono gli ultimi due? Uno è un secondo brano dal nuovo disco dei bielorussi Raven Throne, in caso vi fossero piaciuti domenica nella presentazione in colonna, mentre il secondo è con grande probabilità il più atteso della raccolta di oggi. Come più di uno di voi saprà, gli acclamati Urfaust hanno rilasciato a parziale sorpresa il loro nuovo album “The Constellatory Practice” per la sodale Ván Records. Per ora iniziamo a presentarvelo con l’eclettica “Behind The Veil Of The Trance Sleep” che entra come ciliegina nella playlist…

Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante! Buona scoperta.

 

 

 

1. Isengard “Neslepaks” (from “Høstmørke”, Moonfog Productions 1995)

2. Urfaust – “Behind The Veil Of The Trance Sleep” (from “The Constellatory Practice”Ván Records 2018)

3. Altar Of Perversion – “Adgnosco Veteris Vestigia Flammae” (from “Intra Naos”, Norma Evangelium Diaboli 2018)

4. Spite “The Shield Of Abraham” (from “Antimoshiach”, Invictus Productions
 2018)

5. Schrat “Masken Des Schweigens” (from “Alptraumgänger”Folter Records 2018)

6. Raven Throne – “Žyvoj Kryvi Žyvyja Cielcy” (from “I Miortvym Snicca zìZolak”, Non Serviam Records 2018)

7. Ultha “Mirrors In A Black Room” (from “Converging Sins”, Vendetta Records 2016)

8. Deadly Carnage “Matter” (from “Through The Void, Above The Suns”, Aeternitas Tenebrarum 2018)

9. Dødheimsgard“Traces Of Reality” (from “Satanic Art (EP)”, Moonfog Productions 1998)

10. Kampfar – “Troll, Død Og Trolldom” (from “Fra Underverdenen”, Malicious Records 1999)

Matteo “Theo” Damiani

 

Precedente Deadly Carnage - "Through The Void, Above The Suns" (2018) Successivo Pagan Storm News: 04/05 – 10/05