Weekly Playlist N.10 (2022)

 

Nuovo full-length dei Deathspell Omega annunciato per mercoledì, ritorno in pompa magna di alcuni amici burloni dalla Valle Camonica, e per non farsi mancare niente pure la costante ombra di un fungo atomico come nemmeno nei sogni bagnati di Mika Luttinen: niente male per quella che qualche mese addietro chiamavano nuova normalità, però noi vorremmo comunque scendere dalla giostra e magari salire direttamente sull’astronave dei Voivod alla volta di pianeti meno deliranti, dove le dispute geopolitiche le si risolve con una gara a chi manda giù più whiskey senza crollare al suolo e si può ancora godersi un gran bel lavoro dei Nokturnal Mortum senza sentire un grosso nodo allo stomaco. Tuttavia sapete bene che non è proprio questo il caso, e pure l’articolo mensile atto a celebrare il meglio delle uscite del defunto febbraio ha dovuto fare i conti con la situazione attuale. Ciò che c’era da dire in proposito lo trovate ancora lì, mentre per adesso la cosa migliore che possiamo fare è onorare la statura artistica fuori dal comune di un manipolo di Ucraini capaci di riprendere in mano un vecchio demo, aggiungerci una portentosa versione di “Return Of The Vampire Lord” e tirarne fuori To Lunar Poetry”, disco del mese abbastanza a furor di popolo con giusto tre runner-up a fare da contorni di terra scandinava, mare baltico ed insalata mista. A metà strada tra Norvegia ed Italia debuttano infatti su formato esteso i già attivissimi Darvaza, premiati per il notevole risultato dal titolo di Ascending Into Perdition” la cui “The Second Woe” annerisce l’aere, nascondendo così l’imminente assalto; “The Sanctity Of Death” è la traccia omonima proveniente dal secondo venefico atto dei giovani incursori svedesi Ultra Silvam, medaglie d’argento per un nonnulla nel comunque marginale podio ed in ogni caso ora ufficialmente a piede libero, armati e pericolosi quanto pochissime formazioni contemporanee. Riaccendiamo la luce e proviamo a scacciare via questa oscurità pure accogliente per noi cherubini del rumore, affidando all’epico ritorno dei polacchi Wędrujący Wiatr una chiusura di parziale sollievo cullata dalle onde. Il colossale Zorzysta Staje Oćma” dunque non solo interrompe il silenzio di sei inverni del duo slavo ma tira anche le somme per mezzo della sua conclusiva “Gwiazda Zaranna”, bel sottofondo per titoli di coda e magari un eventuale restart. Nel caso seguiate questo ultimo nostro consiglio, avreste dopotutto un’ottima occasione per risentire tre eccellenti anteprime arrivateci dal profondo Nord, la prima delle quali anteprima proprio non è ma ci serve sia a dare la giusta visibilità ad uno squisito maxi-singolo edito anch’esso a febbraio, sia a farvi segnare la casella del primo d’aprile non con una banale X, ma con una croce rovesciata con tutti i crismi: se con gli Ultra Silvam la pestilenza era sbarcata sulla terra ferma, tempo un paio di settimane e sarà la falce dei loro connazionali Lifvsleda a reclamarne le vittime, passando la lama ricurva a colpi di una “Lifvspänn” già diffusa in rete ma che ritroveremo nell’album Sepulkral Dedikation” a dir poco bramato qui in redazione. Non bastassero i due becchini della Dalarna ad assicurarsi il dominio sul quarto mese, la Svezia consolida la posizione gettando nella mischia la “Serimosa” secondo singolo degli attesi Watain, pure lui giocato sui tempi medi in modo da rispettare le direttive di mamma Nuclear Blast, e preservare comunque il consistente hype per il The Agony & Ecstasy Of Watain” in arrivo in forma integrale il 29. Ultima delle tre anteprime da freezer a tutto gas, “Winds Of The Wanderer” rimette al centro l’abilità delle vostre firme di fiducia nel talent scouting e la maestria degli Aethyrick nello sfornare Black Metal a cinque stelle, come la misteriosa accoppiata finlandese ribadirà il 31 marzo col rilascio del loro quarto sforzo creativo Pilgrimage”, nel mirino di chiunque abbia veramente il polso di una scena di cui tutti sono esperti e nessuno è appassionato. L’esaurimento della favolosa tripletta tutta 2022 non concede però il permesso di abbassare la guardia, poiché l’affollato aprile (il 30, ci dicono dalla regia) vedrà un ulteriore sophomore record da non perdersi chiamato Urgrund”, prova di conferma per gli Häxenzijrkell esordienti un paio di anni fa ma tenuti d’occhio dagli avvoltoi di queste zone sin dal mini del 2018 …Von Glut Und Wirbelrauch”, dove una funerea “Des Teufels Schwarze Hand” non poteva che convincerci appieno sulle capacità immersive dei tedeschi. I bpm insomma da quattro tracce ad ora non vogliono innalzarsi, ma chi l’ha detto che la musica estrema necessita per forza di velocità da capogiro? Non certo gli altri teutonici convocati in playlist, ossia i Lunar Aurora a questo punto padroni assoluti della rubrica Darkest Past i quali continuano a fare capolino di giovedì per arraffarsi la torta con disegnati sopra gli artwork dei loro dischi festeggiati in settimana. L’andamento dinamico ma mai parossistico della bella “Findling” (dall’Andacht” del 2007; ormai si sa come funziona con loro su Youtube) serve da campanello per i lettori rimasti a bocca asciutta dopo il decennale di Hoagascht”, canto della civetta riverberato fino a noi e narrato nell’ultimo appassionante capitolo di una saga che, una volta ultimata, spiccherà come un gioiello nero in tutto il panorama editoriale dedicato al genere. Paradossalmente, si fa più fatica a trovare sulla nota piattaforma video i brani della compianta creatura bavarese rispetto a quelli del pariah per eccellenza del giro, debuttante trent’anni tondi addietro e meritevole per quel capolavoro omonimo del più vip dei party vip. Chi ha qualcosa da dire su Burzum” si faccia avanti e taccia, mentre il resto della platea si faccia trovare qui tra sette giorni per altri dieci, nerissimo incantesimi di distruzione.

Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante. Buona scoperta!

 

1. Lifvsleda“Lifvspänn” (from Lifvspänn” (EP), Norma Evangelium Diaboli 2022)

2. Nokturnal Mortum“Return Of The Vampire Lord” (from To Lunar Poetry”, Oriana Music 2022)

3. Aethyrick“Winds Of The Wanderer” (from Pilgrimage”, The Sinister Flame Records 2022)

4. Burzum“Black Spell Of Destruction” (from Burzum”, Deathlike Silence Productions 1992)

5. Darvaza“The Second Woe” (from Ascending Into Perdition”, Terratur Possessions Records 2022)

6. Watain – “Serimosa” (from The Agony & Ecstasy Of Watain”, Nuclear Blast Records 2022)

7. Ultra Silvam“The Sanctity Of Death” (from The Sanctity Of Death”, Shadow Records 2022)

8. Häxenzijrkell“Des Teufels Schwarze Hand” (from …Von Glut Und Wirbelrauch” (EP), The Cosmic Pillars Records 2018)

9. Lunar Aurora“Findling” (from Andacht”, Cold Dimensions Records 2007)

10. Wędrujący Wiatr“Gwiazda Zaranna” (from Zorzysta Staje Oćma”, Werewolf Promotion 2022)

Michele “Ordog” Finelli

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