Il quarto giorno del quarto mese non porta con sé -malauguratamente- la quarta playlist annuale griffata Pagan Storm Webzine, ma anche in assenza di simili coincidenze cabalistiche il livello di oggi è comunque parecchio alto. Ci tenevamo infatti a salutare l’arrivo della stagione primaverile con la giusta dose di gelo sonoro, e caso vuole che in redazione i due dischi più spinnati nell’arco di marzo offrano entrambi, sin dalle rispettive copertine, un discreto refrigerio a mente e spirito di chi ascolta. Stiamo ovviamente parlando degli ormai habitué di queste colonne Brünndl e Kohlrabenschwarz: i primi chiamati ad aprire le danze a bordo della lunga “Tondarstula” mentre i secondi più concisi ma ugualmente affascinanti grazie alle suggestioni quasi-avantgarde di “Tundra”; ah, e ovviamente sia “Brünndl III” che “Im Finstren Tal” sono disponibili integralmente ormai da vari giorni in giro per la rete, ma probabilmente lo sapete meglio di noi.
Un’altra cosa che non vi è sfuggita, almeno stando all’eco che la notizia ha avuto su questi schermi, è la calata italica da poco fissata allo Slaughter Club di Paderno Dugnano dai finlandesi Satanic Warmaster, di scena l’8 giugno insieme a nientemeno che i transalpini Osculum Infame per un gran galà tra lupi mannari che si preannuncia memorabile, ed esige quantomeno un ripasso dell’ultimo “Aamongandr” del 2022 – casomai al malandrino Werwolf salti ad esempio in mente di riproporre la fiammeggiante “Berserk Death”.
Come del resto avrete capito da questa e da altre inclusioni per così dire frizzantine in scaletta, la presente non sarà proprio la playlist più facile da diffondere in giro per la rete, ma alla fin fine anche questo fa malauguratamente parte del fascino che ammanta il nostro genere musicale preferito, dico bene? Le opinioni nette e senza compromessi si fanno dunque via via più presenti col passaggio dalle breaking-news ai cari vecchi anniversari, dove si inizia dai nostrani Aborym oggi riscopertisi alfieri della sinistra radicale ma nel ’99 fermi su ben altre posizioni come ci ricorda l’imbattuto esordio “Kali Yuga Bizarre”, i cui venticinque anni vanno rigorosamente festeggiati sulle note di “Darka Mysteria”. Non si sono invece mai mossi di un millimetro i francesi Peste Noire il cui “Ballade Cuntre Lo Anemi Francor” ha tagliato il traguardo dei tre lustri facendoci venire una voglia matta di “À La Mortaille!”, questo mentre dall’altro lato della barricata (e dell’Atlantico) i coetanei “Ást” degli Skagos e “Black Cascade” dei Wolves In The Throne Room fanno lo stesso con però in sottofondo le rispettive hit “Caliginosity” e “Crystal Ammunition” per la gioia degli amanti della Cascadia.
Il trittico con cui concludiamo la trattazione è infine un trionfo della grande musica datata 1994, e non poteva mancare a questa convention sulla sana moderazione a tutto tondo il trentennale di “Hvis Lyset Tar Oss”, forse summa della creatività e poetica burzumiana per la quale ogni parola è di troppo, e dunque vale solo il silenzio con cui si torna una volta ancora ad “Inn I Slottet Fra Droemmen”; l’altro norvegese dall’animo inquieto Fenriz risponde ricordandoci i primi passi del suo progetto Isengard a suon di “Naglfar”, dall’album/compilazione “Vinterskugge”, e non fosse già abbastanza si aggiungono al festone pure i vampiri albionici Cradle Of Filth che le tre decadi di tenebra le celebrano invece per il leggendario esordio “The Principle Of Evil Made Flesh”, dove la “The Forest Whispers My Name” era senza dubbio alcuno uno dei momenti più alti. E voi: ancora qui a leggere state?
Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante. Buona scoperta!
1. Brünndl – “Tondarstula” (from “Brünndl III”, Venetic Black Metal Front 2024)
2. Aborym – “Darka Mysteria” (from “Kali Yuga Bizarre”, Scarlet Records 1999)
3. Satanic Warmaster – “Berserk Death” (from “Aamongandr”, Werewolf Records 2022)
4. Peste Noire – “À La Mortaille!” (from “Ballade Cuntre Lo Anemi Francor”, De Profundis Éditions 2009)
5. Burzum – “Inn I Slottet Fra Droemmen” (from “Hvis Lyset Tar Oss”, Misanthropy Records 1994)
6. Kohlrabenschwarz – “Tundra” (from “Im Finstren Tal”, House Of Inkantation Records 2024)
7. Skagos – “Caliginosity” (from “Ást”, Eternal Warfare Records 2009)
8. Cradle Of Filth – “The Forest Whispers My Name” (from “The Principle Of Evil Made Flesh”, Cacophonous Records 1994)
9. Isengard – “Naglfar” (from “Vinterskugge”, Deaf Records 1994)
10. Wolves In The Throne Room – “Crystal Ammunition” (from “Black Cascade”, Southern Lord Recordings 2009)
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– Michele “Ordog” Finelli –
