Weekly Playlist N.03 (2018)

 

Questa settimana le novità in playlist includono due veri veterani: Primordial e Necrophobic. I primi hanno rilasciato un antipasto da “Exile Amongst The Ruins”, i secondi la title-track di “Mark Of The Necrogram” in anteprima. “Stolen Years” dei Primordial vi era già stato prontamente proposto nella colonna dello scorso fine settimana, insieme al nuovo pezzo dei Manii (che invece era nella playlist di settimana scorsa), motivo per cui questo giovedì abbiamo invece ripescato la costola maggiore, i Manes, con “Til Kongens Grav De Døde Vandrer” direttamente dal debut del 1999, sua maestà “Under Ein Blodraud Maane” (Hammerheart Records). E visto che siamo in tema di grandi hit norvegesi dal passato continuiamo su questa strada con i Satyricon, dello stesso anno, e la loro “Supersonic Journey” (“Rebel Extravaganza”, Moonfog). Un anno prima, invece, ma pur sempre nel paese dei fiordi, i Borknagar facevano uscire “The Archaic Course”, il loro terzo album nonché primo con la partecipazione successivamente ventennale del chitarrista Jens F. Ryland che proprio qualche giorno fa ha deciso di lasciare la band (attualmente al lavoro su un nuovo disco). Stesso anno, il 21 gennaio di vent’anni fa esatti, i tedeschi Falkenbach pubblicavano il loro secondo album, da cui oggi abbiamo incluso il classicone “The Heathenish Foray”. Seguono i polacchi Sacrilegium di “Wicher” del 1996 con “Zagubiona Ciemność”. Negli scorse appuntamenti avremmo voluto farvi ascoltare un pezzo dal nuovo disco degli austriaci Summoning, “With Doom We Come” ormai uscito qualche settimana fa per Napalm Records, abbiamo aspettato un po’ perché l’occasione si presentasse ma ancora non ci è stato possibile, quindi torniamo un bel po’ indietro e andiamo a riprenderci “Lugburz” da “Minas Morgul” del 1995. Ma la playlist di oggi non è tutta 90s, non anagraficamente almeno, e c’è spazio per i greci Kawir che dieci anni fa hanno rilasciato il loro “Ophiolatreia” per Those Opposed Records, da cui abbiamo scelto “To Pallas”. Chiudiamo circolarmente la presentazione della compilation con il pezzo più recente del lotto, escluse le due assolute novità, “When Thousand Winters Bury My Heart” dei finlandesi Mooncitadel (progetto di Stormheit, bassista live dei Goatmoon) tratto dal demo uscito due anni fa in tiratura limitata per Darker Than Black.

Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante! Buona scoperta.

 

 

 

1. Primordial“Stolen Years” (from “Exile Amongst The Ruins”, Metal Blade Records 2018)

2. Satyricon“Supersonic Journey” (from “Rebel Extravaganza”, Moonfog Productions 1999)

3. Falkenbach“The Heathenish Foray” (from …Magni Blandinn Ok Megintíri…”, Napalm Records 1998)

4. Necrophobic“Mark Of The Necrogram” (from “Mark Of The Necrogram”, Century Media Records 2018)

5. Borknagar“Oceans Rise” (from “The Archaic Course”, Century Media Records 1998)

6. Manes“Til Kongens Grav De Døde Vandrer” (from “Under Ein Blodraud Maane”, Hammerheart Records 1999)

7. Sacrilegium“Zagubiona Ciemność” (from Wicher”, Pagan Records 1996)

8. Mooncitadel“When Thousand Winters Bury My Heart” (from “As Nightwind Embraced And The Shadows Caressed (Demo)”, Darker Than Black Records 2016)

9. Kawir“To Pallas” (from “Ophiolatreia”, Those Opposed Records 2008)

10. Summoning“Lugburz” (from “Minas Morgul”, Napalm Records 1995)

Matteo “Theo” Damiani

 

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