Weekly Playlists giunge al suo secondo appuntamento fisso del giovedì ed è qui per proporvi un’altra compilation di brani hot tra gustose novità e (più o meno) vecchie glorie.
Questa settimana abbiamo una selezione di brani prevalentemente nuovi, tra cui troviamo innanzitutto il già anticipato ritorno degli austriaci Summoning, con “With Doom I Come” (pezzo conclusivo del prossimo full-length, “With Doom We Come”, in arrivo il 5 gennaio 2018 per Napalm Records). Segue a ruota una nuova mina dei polacchi Cultes Des Ghoules intitolata “Ageless Maledictions”, disponibile all’ascolto da pochi giorni dopo essere stata rilasciata nello split coi tedeschi Sepulchral Zeal. Anche gli svedesi Shining hanno rilasciato un nuovo brano, “Gyllene Portanas Bro”, che andrà a finire nel nuovo e decimo album dei soci di Kvarforth: “X – Varg Utan Flock” in uscita anch’esso il 5 gennaio per Season Of Mist. Ma le novità non terminano qui, vi proponiamo infatti anche due nuovissime aggiunte al sempre sui-generis catalogo Debemur Morti Productions da due dischi usciti questa settimana. La Francia della label e di Blut Aus Nord e Throane è ben rappresentata rispettivamente dalle loro claustrofobiche “Chorea Macchabeorum” e “À Trop Réclamer Les Vers” (estratte rispettivamente da “Deus Salutis Meæ” e “Plus Une Main À Mordre“). La scorsa settimana è stato rilasciato anche il nuovo album dei norvegesi Fleurety (“The White Death”, Peaceville Records) da cui abbiamo scelto di presentare “The Ballad Of Copernicus”. Ma c’è chiaramente anche spazio per le perle dal passato, sia esso remoto o meno. Potreste non conoscere ad esempio quel grandissimo disco di “Nightwork” dei Diabolical Masquerade (progetto solitario e parallelo dello svedese Blakkheim… Nient’altro che un giovanissimo Anders Nyström dei Katatonia!) uscito nel 1998 per la nostrana Avantgarde Music. Abbiamo quindi scelto di presentarvi una delle chicche più pregiate del catalogo della label meneghina con “The Eerie Obzidian Circuz”. Mentre ben più recente è il secondo brano dell’EP del 2015 dei nostri pupilli finlandesi Cosmic Church, qui presente in quanto il nostro esegeta di Tampere ha annunciato l’uscita di un nuovo full-length, il successore di “Ylistys”, per il prossimo anno. Inoltre, due album adorati in redazione hanno compiuto rispettivamente dieci e vent’anni in settimana: “Ot Serdtsa K Nebu”, quarto capitolo dei russi Arkona, ed il capolavoro “La Masquerade Infernale” dei norvegesi Arcturus. Per rappresentarli abbiamo selezionato “Nad Propastyu Let” che trovate verso il fondo della playlist e “The Chaos Path” che, al contrario, vi attende invitante proprio all’inizio.
Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante! Buona scoperta.
1. Arcturus – “The Chaos Path“ (from “La Masquerade Infernale”, Music For Nations 1997)
2. Summoning – “With Doom I Come” (from “With Doom We Come”, Napalm Records 2018)
3. Cultes Des Ghoules – “Ageless Malediction” (from “Cultes Des Ghoules / Sepulchral Zeal (Split)”, Malignant Voices Productions 2017)
4. Shining – “Gyllene Portanas Bro” (from “X – Varg Utan Flock”, Season Of Mist Records 2018)
5. Cosmic Church – “II” (from “Vigilia (EP)”, Kuunpalvelus Records 2015)
6. Blut Aus Nord – “Chorea Macchabeorum” (from “Deus Salutis Meæ”, Debemur Morti Productions 2017)
7. Throane – “À Trop Réclamer Les Vers” (from “Plus Une Main À Mordre“, Debemur Morti Productions 2017)
8. Arkona – “Nad Propastyu Let” (from “Ot Serdtsa K Nebu”, Soundage Productions, 2007)
9. Fleurety – “The Ballad Of Copernicus” (from “The White Death”, Peaceville Records 2017)
10. Diabolical Masquerade – “The Eerie Obzidian Circuz” (from “Nightwork”, Avantgarde Music 1998)
–
–
– Matteo “Theo” Damiani –