Column N.01 – Goatmoon & Au Champ Des Morts (2017)

 

La prima colonna d’ascolto settimanale del 2017 è inaugurata da una formazione finlandese che, dall’uscita di “Varjot” nell’ormai non troppo vicino 2011, sembra non conoscere apparenti cali.
Parliamo dei Goatmoon dell’istrionica capra nera Jaakko Lähde (in arte “BlackGoat Gravedesecrator”), oggi completati da Avenger e Stormheit per la sezione elettrica (più un’altra manciata di ospiti per tastiere e strumenti acustici), forti del loro ultimo e giustamente acclamato “Voitto Tai Valhalla” del 2014.
La band di Helsinki ha rilasciato nel corso della settimana la title-track dell’imminente nuovo e quinto full-length, intitolato “Stella Polaris” e in arrivo il prossimo 24 febbraio tramite la madre putativa Werewolf Records, a distanza di ormai quasi dodici mesi da quel primo e notevole pezzo in anteprima che prese il nome di “Kansojen Hävittäjä” (comparso successivamente nello split coi Der Stürmer in versione decisamente più scarna di quella futura terza traccia del full-length).
Chi è rimasto colpito dalla virata che vede i suoi germi in “Finnish Steel Storm” del 2007, con l’accantono parziale delle sonorità più ruvidamente Punk e Raw degli esordi a favore dell’inserimento di uggiosa musica tradizionale finnica dal grande gusto melodico, non potrà rimanere deluso: a parziale differenza del brano anticipato l’anno scorso, mid-tempo pregno di folklore con riffing e scelte melodiche tradenti una sicura passione per i lavori di Storm e Isengard, “Stella Polaris” si dimostra un up-tempo più tonante, fulmineo e prettamente Black Metal, ma cangiante grazie alle melodie fredde contrappuntate da flauto e tastiere, con tanto di camaleontico finale dalle originali fattezze Classic Rock ed inaspettato solismo Hard ‘N’ Heavy.

Lo trovate su BandCamp.

Tracklist:
1. “Intro”
2. “Stella Polaris”
3. “Kansojen Hävittäjä”
4. “Wolf Night”
5. “Sonderkommando Nord”
6. “Warrior”
7. “Conqueror”
8. “Overlord”
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/

I francesi Au Champ Des Morts sono una grande sorpresa. Debuttanti l’anno scorso con un breve ma efficace EP rilasciato unicamente in vinile 7″ per Debemur Morti Productions, intitolato “Le Jour Se Lève” e comprensivo di soli due brani, sono intenzionati ad inizio 2017 a svelare le carte in tavola sul loro primo full-length che si chiamerà “Dans La Joie” ed uscira il prossimo 27 gennaio sempre per l’oscura label d’Oltralpe.
Il trio, promosso dall’etichetta come una delle rivelazioni più talentuose in ambito Black Metal del loro paese negli ultimi tempi, è effettivamente dotato. Non c’è dubbio, i tre pezzi disponibili ad oggi sono convincenti e nei momenti migliori davvero galvanizzanti. In più, con il rilascio della tracklist, sappiamo anche che “Le Sang, La Mort, La Chute” (già ascoltata sull’EP) sarà presente anche nel debutto.
Per quanto le parole profuse dalle label in questo senso siano quasi sempre vuote e prive di riscontrabile sostanza, dopo la buona prova minore dell’anno scorso il primo brano in anteprima ufficiale dal disco (peraltro la title-track) ci propone un sound francamente ancora più interessante: compatto e stratificato, denso di effettistica e ricolmo di layer tastieristici di fondo a donare grande tristezza ed espressività emotiva alla lunga partitura. L’atmosfera malinconica e fredda è avvolgente nelle sue parti più tirate affidate alle ritmiche estreme, raffinata e poetica nei cambi (dai tratti connotativi Gothic), e la Debemur Morti si riconferma una label fortemente interessata a scommettere sulle band Black Metal che flirtano abbondantemente con l’universo della musica Dark e sperimentale.

Lo trovate su BandCamp.

Tracklist:
1. “Nos Decombres”
2. “Apres Le Carnage”
3. “Le Sang, La Mort, La Chute”
4. “Contempler L’Abime”
5. “Dans La Joie”
6. “L’Etoile Du Matin”
7. “La Fin Du Monde”
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/

Matteo “Theo” Damiani

Precedente Pagan Storm News: 30/12 - 05/01 Successivo I Concerti della Settimana: 09/01 - 15/01