Weekly Playlist N.48 (2018)

 

Saremo anche ignoranti, qualcuno dice provinciali ed evitati dai tour europei delle band più trendy in circolazione, ma in quanto ad uscite discografiche di novembre noi italiani non siamo stati secondi davvero a nessuno e lo dimostra l’articolo del meglio del mese trascorso uscito la scorsa settimana: la nostra penisola ci ha infatti donato ben tre lavori di grande spessore, tutti inclusi in playlist. In apertura ovviamente non potevano che esserci i pluripremiati Selvans, il cui nuovo nato “Faunalia” ha dettato legge in redazione classificandosi (anche) come effettivo disco del mese. Diamo allora il via alle danze con “Notturno Peregrinar”, scheggia impazzita con ospiti Agghiastru e la sua inconfondibile parlata meridionale. E per tributare anche il musicista siculo troviamo in rapida successione proprio la traccia omonima del suo progetto Inchiuvatu, contenuta nel debutto “Addisiu” dell’ormai lontano 1997. Spostiamoci ora leggermente più a Nord per un altro figlio di novembre tutto italiano, ossia il ritorno dei piemontesi Opera IX intitolato “The Gospel”. Quella che a suo modo è un’istituzione del Black Metal tricolore guidata da Ossian si è difatti conquistata un posto tra i runners-up a suon di tastieroni e grida belluine della nuova cantante Dipsas Dianaria, ascoltabili sin dalla title-track che vi proponiamo in questa sede. Chiudiamo la celebrazione della novembrina grandeur italica con il debutto dei Taur-Im-Duinath, one-man band questa volta campana autrice dell’altro special guest “Del Flusso Eterno”, rappresentato dalla lunga “Così Parlò Il Tuono”.
Paese che vai, one-man band che trovi: tempo quindi di abbandonare il nostro suolo natìo e spostarci di qualche chilometro nel cuore dell’Austria, da cui venerdì scorso è stato sguinzagliato l’atteso “Unterm Gipfelthron”, terzo lavoro dei Rauhnåcht nonché disco della settimana corrente con tanto di recensione per “La Gente Deve Sapere” (qui). Qualora non siate ancora stati introdotti a questo botto di fine anno, concedeteci questo privilegio con l’ascolto della trionfale title-track.
Ma prima di seppellire definitivamente le novità di questo (musicalmente) eccellente 2018, conviene farsi un giro di ricognizione in cerca di qualsivoglia avanzo. Noi vi aiutiamo proponendo due recuperi autunnali dritti dritti dagli U.S.A., vale a dire i Windfaerer con “Alma” e Suicide Forest con il loro debutto omonimo: i brani scelti per questa occasione sono rispettivamente “Journey” e la conclusiva “Cold. Dark. Comfort.”. Se invece il vostro proposito per il 2019 è seguire i consigli musicali di Pagan Storm Webzine, le probabilità che verso febbraio vi imbattiate negli svedesi Nasheim è decisamente alta [ma davvero decisamente alta, -nota di Theo].
Acclamato su queste pagine ai tempi dell’uscita del debutto ormai un lustro fa, il progetto di Erik Grahn è atteso al varco del secondo album che sarà disponibile dal 22 febbraio col titolo “Jord Och Aska”. Una piccola anticipazioni l’avete già avuta nella scorsa colonna domenicale, mentre qui torniamo al 2014 e a “Solens Vemod” con la corposa (di nome e di fatto) “Jag Fyller Min Bägare Med Tomhet”. Ma che playlist sarebbe senza le consuete rarità e classici provenienti dai gloriosi ’90, soprattutto alla luce dell’unico ma decisamente sostanzioso anniversario di questa settimana? “Till Fjälls”, folgorante inizio di carriera dello svedese Vintersorg, taglia il traguardo dei vent’anni e lo fa in grande stile – tirandoci addosso le bordate di “För Kung Och Fosterland”. Se invece cercate qualcosa più da… diciamo insider?… la stessa Svezia potrebbe soddisfarvi con “Welcome My Last Chapter”, primo e ad oggi ultimo disco dei Vinterland datato 1996: le trame chitarristiche e l’elegante pianoforte di “Wings Of Sorrow” sono infatti il degno commiato della penultima (prima di un paio di regali di Natale…) selezione dell’anno.

Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante. Buona scoperta!

 

 

 

1. Selvans“Notturno Peregrinar” (from Faunalia”, Avantgarde Music 2018)

2. Inchiuvatu“Inchiuvatu” (from Addisiu”, Elegy Music 1997)

3. Rauhnåcht“Unterm Gipfelthron” (from Unterm Gipfelthron”, Debemur Morti Productions 2018)

4. Nasheim“Jag Fyller Min Bägare Med Tomhet” (from Solens Vemod”, Northern Silence Productions 2014)

5. Opera IX“The Gospel” (from The Gospel”, Dusktone Records 2018)

6. Vintersorg“För Kung Och Fosterland” (from Till Fjälls”, Napalm Records 1998)

7. Windfaerer“Journey” (from Alma”, Avantgarde Music 2018)

8. Taur-Im-Duinath“Così Parlò Il Tuono” (from Del Flusso Eterno”, Dusktone Records 2018)

9. Vinterland“Wings Of Sorrow” (from Welcome My Last Chapter”, No Fashion Records 1996)

10. Suicide Forest“Cold. Dark. Comfort.” (from Suicide Forest”, Ascension Monuments Media 2018)

Michele “Ordog” Finelli

 

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