Cronologicamente parlando, oggi ne abbiamo davvero per tutti i gusti tra pezzi provenienti dal passato più e meno remoto più qualche chicca del nostro 2018. Il freddo e la pioggia di un morente ottobre stanno trasformando le nostre città nei malfamati sobborghi di una grigia città inglese del diciannovesimo secolo? Allora occhio al portafogli e via con un altro brano estratto da “Grave Mounds & Grave Mistakes”, highlight di fine settembre che ha portato gli inglesi A Forest Of Stars ad essere il quinto gruppo in esame nella rubrica “La Gente Deve Sapere” questo martedì. La traccia in questione dal disco della settimana è “Scripturally Transmitted Disease”: undici minuti di follia con sugli scudi la deviata voce di Mister Curse alternata a quella suadente della violinista Katheryne. L’Oltremanica continua in playlist anche nella sua controparte irlandese, incarnata dai dublinesi Celtachor; il 2018 ha visto la pubblicazione del loro terzo full-length “Fiannaíocht”, su cui abbiamo puntato oggi per farvi ascoltare “Tuiren”. Sempre in tema di anno corrente, nella (breve) attesa del consueto articolo sul meglio di ottobre ecco ora un paio di uscite che potreste vedervi citate: mentre un loro ben (più) noto progetto ha confermato l’uscita di un disco nel 2019, i polacchi M. e Darkside hanno dato alle stampe nel silenzio più totale (a quanto pare la prassi del 2018) un nuovo lavoro targato Kriegsmaschine. “Apocalypticists” è il titolo, “The Pallid Scourge” il pezzo incluso nella playlist che state ascoltando. Dall’altro capo d’Europa si muove però qualcosa di meno soffocante e più epico, nella fattispecie la one-man band spagnola (o basca?) Elffor, misconosciuto act in realtà ultra ventennale e autore di dieci album (più quattro riregistrazioni). L’ultimo “Impious Battlefields” è fresco fresco di stampa e oggi ci sentiamo la sua traccia d’apertura, “Chants Between The Funeral Mist”.
Dopo quest’infornata di novità riapriamo i nostri archivi storici e arriviamo addirittura al 1983 per l’unico anniversario della settimana: vista la notte di Halloween appena trascorsa ci pare giusto festeggiare con la band che fin dal suo debutto, proprio trentacinque anni fa, ha terrorizzato il mondo Metal scatenando su di esso l’oscurità più totale: di chi stiamo parlando se non dei danesi Mercyful Fate e del loro pionieristico “Melissa”? Non fate quelle facce da puristi trve grimness, ogni tanto qualche ritornellone da sing-along e corna al cielo fa bene a tutti, specialmente se è quello di “Curse Of The Pharaos“.
Oltre alle feste, il calendario ci ricorda anche i concerti in programma dei prossimi giorni, un argomento che questa volta tocca un po’ l’intera penisola (li trovate elencati tutti qui). Il più importante è quello di sabato: andrà infatti in scena a Caserta il Cult Of Parthenope Black Metal Fest che vedrà per la prima volta in Italia due realtà care alla nostra Webzine. I primi sono i cechi Cult Of Fire, di cui ripeschiamo “Mr̥tyu Kā Vībhatsa Nr̥tya” da “Mr̥tyu Kā Tāpasī Anudhyāna” (o “Gruesome Dance Of Death” da “Ascetic Meditation Of Death”, nel remoto caso siate tra quei pochi ignoranti al mondo che non conoscono il sanscrito). I secondi sono invece i Sur Austru, band nata dalle ceneri dei rimanenti Negură Bunget impegnata in un mini tour italiano di tre date in memoria di Negru (e presentazione esclusiva di nuovi brani) che inizia proprio domani sera. Dunque se volete sentire qualche classico del leggendario gruppo romeno o qualche anteprima di questa nuova creatura sapete cosa fare. Per l’occasione ed in preparazione, una “Țara De Dincolo De Negură” dritta dritta dal terzultimo full-length della precedente band dei transilvani, “Vîrstele Pamîntului”, accontenterà penso tutti.
Se però preferite qualcosa di un po’ più datato ma ugualmente letale, il consiglio è di tornare all’inizio alla playlist dove ad attendervi vi sono i-furono-Sacramentum e il loro debutto del 1996: che siate o meno amanti delle melodie svedesi di metà anni Novanta, difficilmente ignorerete quel piccolo-grande classico di “Far Away From The Sun” e la sua traccia d’apertura “Fog’s Kiss”. Dalla vicina Norvegia giunge invece un’altra cult band ormai disciolta ma meritevole di una riscoperta. L’anno è il 1997 e gli Obtained Enslavement registrano il loro secondo disco, “Witchcraft”, da cui oggi ci ascoltiamo la title-track ripensando ai bei tempi andati della terra dei fiordi, quando gli uomini erano uomini e il singer Pest aveva ancora i capelli. Ora, dopo aver parlato di due meteore svanite forse troppo presto, concludiamo il tutto con un duo che, dopo l’ennesimo ottimo lavoro nel 2016, ci auguriamo non faccia la stessa fine (per altri motivi): sebbene Dagon e Incubus non diano notizie, la riverenza verso gli statunitensi Inquisition non sembra essersi ancora estinta. E se siete sopravvissuti ai titoli dei Cult Of Fire certamente cose come “Bloodshed Across The Empyrean Altar Beyond The Celestial Zenith” e “Vortex From The Celestial Flying Throne Of Storms” non vi impressioneranno più molto.
Con la fine di questa playlist si entra nel mese di novembre, sempre più dentro a quel cuore dell’inverno di cui parlavano gli Immortal; ora gustatevi però la playlist che prossime uscite, live, anniversari, ricchi premi e cotillon li trovate sempre da queste parti tra una settimana. Poi non dite che non vi avevamo avvertiti…
Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante. Buona scoperta!
1. Sacramentum – “Fog’s Kiss” (from “Far Away From The Sun”, Century Media Records 1996)
2. Mercyful Fate – “Curse Of The Pharaohs” (from “Melissa”, Roadrunner Records 1983)
3. A Forest Of Stars – “Scripturally Transmitted Disease” (from “Grave Mounds And Grave Mistakes”, Prophecy Productions 2018)
4. Celtachor – “Tuiren” (from “Fiannaíocht”, Trollzorn Records 2018)
5. Kriegsmaschine – “The Pallid Scourge” (from “Apocalypticists”, No Solace Records 2018)
6. Negură Bunget – “Țara De Dincolo De Negură” (from “Vîrstele Pămîntului”, Code666 Records 2010)
7. Cult Of Fire – “Mr̥tyu Kā Vībhatsa Nr̥tya” (from “Ascetic Meditation Of Death”, Necroshrine Records 2013)
8. Obtained Enslavement – “Witchcraft” (from “Witchcraft”, Wounded Love Records 1997)
9. Elffor – “Chants Between The Funeral Mists” (from “Impious Battlefields”, Autoprodotto 2018)
10. Inquisition – “Vortex From The Celestial Flying Throne Of Storms” (from “Bloodshed Across The Empyrean Altar Beyond The Celestial Zenith”, Season Of Mist Records 2016)
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– Michele “Ordog” Finelli –