Weekly Playlist N.31 (2019)

 

Stanchi di leggere sui vostri social network l’ennesima vana invocazione di un’improbabile calata in Italia dei riesumati Mercyful Fate? Stufi dell’attesa smaniosa che certuni provano per il nuovo disco orchestrale dei Blind Guardian? Tirate allora un sospiro di sollievo, perché le cospique ma selezionate novità che vi proponiamo quest’oggi provengono da gente che invece, perlomeno, ha avuto la buona decenza di farsi sentire nel corso degli ultimi tre anni.
Non stiamo qui a baloccarci con presentazioni e giri di parole, dato che basta la introduzione di sax e pianoforte per ricordarvi che gli ucraini autori nel 2017 del sorprendente Futility Report” sono in procinto di rilasciare il loro atteso secondo lavoro questo 20 di settembre; manca infatti ancora un pochino all’uscita di Love Exchange Failure” dei White Ward, ma la varietà di ingredienti e misture racchiusa nella title-track già sentita domenica scorsa suggerisce come il fascino dell’apprezzato debutto sia ancora ben presente nel disegno di questi giovani artisti. Parimenti singolare ma assai più spietata è “No Princes In Hell”, anteprima con cui i Caïna ci danno una seconda impressione del loro nuovo Gentle Illness”: non possiamo certamente dire di avere ancora le idee del tutto chiare all’ascolto, ma il buon nome degli inglesi (anch’essi con alle spalle una prova parecchio gradita come il precedente Christ Clad In White Phosphorus” del 2016) dovrebbe bastarvi per dare loro almeno un ascolto o due e attendere l’uscita dell’album con interesse. Sempre a tre anni fa risale anche l’ultimo disco in studio della gloria polacca nota come Sacrilegium, ora in attesa del 23 settembre per scatenare la sua nuova creazione dal titolo Ritus Transitorius” e da cui ci ascoltiamo il trascinante singolo di lancio “Inicjacja”. A chiudere la playlist e allo stesso tempo questa combo di vecchie conoscenze della webzine non possono però esserci che i The Great Old Ones, pronti ad evocare nuovamente le tenebre sulle note dell’esaltante inedito “The Omniscient”: non penso serva enumerarvi i vari motivi per cui non dovreste assolutamente perdervi il venturo Cosmicism”, bensì sarà meglio ricordarvi almeno di stare lontani dalle profondità marine il prossimo 25 ottobre, così, se non altro per precauzione verso ciò che potrebbe esservi nascosto.
Ma i francesi non sono gli unici custodi dei segreti dell’oscurità, poiché nella vicina Olanda gli altrettanto mefistofelici Urfaust continuano la loro opera di corruzione morale senza che nessuno possa opporvisi. Stando alle voci di corridoio di cui dispone Pagan Storm Webzine, da sempre attenta ai movimenti dei due clochard di Asten, ci sarebbero alcune possibilità di sentire assai presto nuovo materiale che giusto in questo momento sta venendo registrato e prodotto in studio dal duo in seguito all’ancora oggi letale The Constellatory Practice”, sul mercato da appena poco più di un anno. Serve davvero un’altra valida scusa per inserire quindi come ascolto in playlist quel brano del 2013, “Die Erste Levitation”, che diede introduzione al loro nuovo corso conclusosi proprio con l’ultimo tassello della trilogia meditativa l’anno scorso?
In attesa di tutti questi illustri ritorni, la redazione consiglia anche un breve esodo dalle parti della Val di Resia dove domani, all’ombra delle Alpi Giulie, si terrà la terza edizione dell’ATMF Fest; ospite primo per importanza della rassegna saranno gli austriaci The Negative Bias, per la prima volta chiamati a suonare dalle nostre parti, quindi tre minuti ce li riserviamo per farvi ascoltare “Tormented By Endless Delusions” dall’esordio del 2004 Lamentation Of The Chaos Omega”.
Oltre a quelli che hanno regalato le novità in apertura, altri nomi tutt’altro che sconosciuti ai nostri lettori più devoti sono però stati inclusi nella raccolta di questo giovedì grazie agli ascolti più vari scelti istintivamente dalle mensole dello staff, nella fattispecie una coppietta finnico-tedesca ovviamente recente e per niente adatta ai deboli di cuore: dal transitorio, misconosciuto e pregevolissimo demo-album datato 2012, Syysauringon Vihkimys”, arriva innanzitutto “Kuinka Lehdet Putoavat Temppelin Pihalla” a ricordarci quel periodo non così lontano in cui il defunto progetto Cosmic Church rappresentava una delle novità più interessanti del panorama finlandese e non solo, mentre la conturbante “The Silence Of Abel” ci riporta alla mente il primo incontro sulle pagine di Pagan Storm Webzine con la musica degli Ascension racchiusa nel giustamente acclamato The Dead Of The World” del 2014.
Cosa vi state chiedendo? Solo un paio di rispolverati questa settimana? Affermativo, poiché un altro duo ad altissimo voltaggio ve lo ritrovate di fila alla quinta e sesta posizione in tracklist, ma allo scopo di festeggiare un paio di anniversari illustri: venticinque anni esatti sono trascorsi dal rilascio del leggendario Frost”, solo uno dei molti classici donatici dai norvegesi Enslaved e qui celebrato con la multiforme “Isöders Dronning”; mentre “solamente” quindici ne sono passati dall’uscita di Nacht” ad opera della schiva one-man band svizzera Paysage D’Hiver, che oggi ascoltiamo in playlist grazie ai diciotto violentissimi minuti di “Ein Getriebener Im Schneetreiben”.

Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante. Buona scoperta!

 

 

 

1. White Ward“Love Exchange Failure” (from Love Exchange Failure”, Debemur Morti Productions 2019)

2. Caïna“No Princes In Hell” (from Gentle Illness”, Apocalyptic Witchcraft Recordings 2019)

3. Urfaust“Die Erste Levitation” (from Die Erste Levitation (EP)”, Ván Records 2013)

4. Sacrilegium“Inicjacja” (from Ritus Transitorius”, Werewolf Promotion 2019)

5. Enslaved“Isöders Dronning” (from Frost”, Osmose Productions 1994)

6. Paysage D’Hiver“Ein Getriebener Im Schneetreiben” (from Nacht”, Kunsthall Produktionen 2004)

7. Cosmic Church“Kuinka Lehdet Putoavat Temppelin Pihalla” (from Syysauringon Vihkimys (Demo)”, Kuunpalvelus 2012)

8. The Negative Bias“Tormented By Endless Delusions” (from Lamentation Of The Chaos Omega”, Aeternitas Tenebrarum Musicae Fundamentum 2004)

9. Ascension“The Silence Of Abel” (from The Dead Of The World”, World Terror Committee 2014)

10. The Great Old Ones“The Omniscient” (from Cosmicism”, Season Of Mist Records 2019)

Michele “Ordog” Finelli

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