Weekly Playlist N.30 (2018)

 

Torniamo dopo una settimana di pausa dall’ultima playlist (per problemi tecnici) ma ben pronti a farci perdonare con una selezione di grandi, grandi, ma davvero grandi(ssimi?) pezzi. Una sola novità ma ottima. Tre anniversari, recuperando anche quelli della scorsa settimana. E qualcos’altro.
Partiamo dagli anniversari, che ci portano nella selezione di oggi -in ordine di anzianità- un venticinquenne “The Nocturnal Silence” dei Necrophobic con title-track, un ventenne debut-ed-unico-disco degli Hirilorn (se il nome non è familiare… Leggere qui, soprattutto se vi piacciono i Deathspell Omega e le metàl à la française – da leggersi per l’appunto à la française) con “The Legion That Will Never Fall”, e anche dieci anni di “Groza”: primo full-length degli ormai famosissimi Mgła. La novità è invece “Black Rites In The Black Nights” dei norvegesi Vreid, disponibile dalla scorsa settimana, di cui abbiamo però anche scavato nel più profondo passato (ancor prima dei Windir, per intenderci) riesumando l’unico disco a nome Ulcus che rilasciarono, nel 2000, intitolato “Cherish The Obscure”. Se non lo conoscete avrete qui modo di scoprirlo un pochino grazie a “Malice”.
Cosa manca? Un bel po’ di ascolti variopinti, che introduciamo in ordine di apparizione: Throne Of Ahaz dal bellissimo debut del 1995, “Nifelheim”, con “Northern Thrones” (opener dell’album e della playlist); Dordeduh (ci faranno mai ascoltare qualcosa di nuovo? Tanto bravi a far musica quanto a farsi pregare) con “Pândarul”; Arkona (“quelli from Poland”) con “Ziemia” dall’ultimo disco uscito nel 2016, l’apprezzatissimo “Lunaris”; Turisas dalla Finlandia con “Dnieper Rapids” dalla loro opera magna “The Varangian Way” del 2007 (saranno in Italia all’inizio del prossimo anno, notizia fresca di questa settimana, maggiori dettagli per gli interessati da cercarsi qui) e muovendoci giusto di qualche città – Goatmoon con una vera e propria chicca: “Kansojen Hävittäjä”, la versione originale e cantata in finlandese di “Rock The Nations” (ma che traduzione è, tra l’altro?) dall’ultimo disco, “Stella Polaris”, uscito per Werewolf l’anno scorso. Attenzione, perché non si tratta della versione raw (demo?) dallo stesso titolo contenuta nello split coi compagni bontemponi Der Stürmer, bensì di una versione presentata esclusivamente per radio nel 2016 e finora mai stampata – musicalmente quasi identica a quella poi finita (con liriche riadattate in inglese…) a nome “Rock The Nations” in “Stella Polaris” ma cantata in finlandese. Se ricordate il cruccio del sottoscritto in sede di recensione del disco e non avete mai sentito questa versione, potreste trovarla molto più che interessante. Ora è l’occasione grazie al trentesimo episodio di Weekly Playlists.

Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante. Buona scoperta!

 

 

 

1. Throne Of Ahaz“Northern Thrones” (from Nifelheim”, No Fashion Records 1995)

2. Dordeduh“Pândarul” (from Dar De Duh”, Prophecy Productions 2012)

3. Arkona“Ziemia” (from Lunaris”, Debemur Morti Productions 2016)

4. Mgła“Groza IV” (from Groza”, Northern Heritage Records 2008)

5. Vreid“Black Rites In The Black Nights” (from Lifehunger”, Season Of Mist Records 2018)

6. Necrophobic“The Nocturnal Silence” (from The Nocturnal Silence”, Black Mark Production 1993)

7. Turisas“The Dnieper Rapids” (from The Varangian Way”, Century Media Records 2007)

8. Goatmoon“Kansojen Hävittäjä” (from Kansojen Hävittäjä (Radio Exclusive)”, Werewolf Records 2016)

9. Ulcus“Malice” (from Cherish The Obscure”, Shiver Records 2000)

10. Hirilorn“The Legion That Will Never Fall” (from Legends Of Evil And Eternal Death”, Drakkar Productions 1998)

Matteo “Theo” Damiani

 

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