Weekly Playlist N.29 (2020)

 

Seppure in misura forse minore rispetto al recentissimo passato, anche gli ultimi sette giorni hanno messo sul piatto un certo numero di pezzi nuovi e niente affatto trascurabili, ma che potreste sempre esservi persi per via di un sonnellino in spiaggia o di una scarpinata in montagna (o, se proprio la vita vi è andata male, per leggere i pareri del sempre attento Varg Vikernes su alcune personalità del nostro paese dal look un po’ troppo esotico). Pagan Storm Webzine però non va in vacanza, anzi vi raggiunge da Oslo come a Timbuctù con le migliori anteprime di ciò che ci aspetta in un delizioso autunno all’orizzonte, oppure che è già qui pronto per farsi ascoltare e possibilmente amare.
Uinuos Syömein Sota”, ultima fatica dei finnici Havukruunu disponibile per intero in digitale da ormai svariati giorni, è ad esempio il classico album dal perfetto mood estivo ideale per la contemplazione sia degli scorci montani sia del gonfiarsi delle maree; qualcuno in redazione lo sta apprezzando parecchio e quindi c’è caso che se ne riparli una volta che il prodotto fisico verrà finalmente rilasciato, ma per il momento date un ascolto a “Ja Viimein On Yö” e decidete se vale la pena investire tre quarti d’ora belli e snelli per questi ragazzotti. Sempre ad agosto, il 7 ad essere precisi, uscirà anche il secondo lavoro del mariachi della disperazione N con la sua creatura Selbst, intitolato Relatos De Angustia”. Un precedente singolo aveva già attirato la nostra attenzione sul progetto latino-americano, e la fantasia del suo officiante riversata nella chitarra della nuovissima anticipazione “The Weight Of Breathing” non può che accrescere l’interesse verso un peculiare quanto papabile disco dell’estate. Non necessitano di molte presentazioni invece i Necrophobic, carichissimi con l’atteso Dawn Of The Damned” previsto per il prossimo 9 ottobre: “Mirror Black”, traccia di lancio pubblicata insieme alla sempre bella cover firmata Necrolord, conferma la proverbiale maestria degli svedesi nell’uso delle melodie più luciferine e sbarazzine sulla piazza, a condire la solita sequela di pugnalate che confidiamo faranno dell’opera un altro piacevole ricordo di questo 2020.
Ci sarebbe in realtà anche un brano inedito pure per i finlandesi Ordinance, che potete comunque sentire qui se avete smania di sapere se il nuovo In Purge There Is No Remission” prometta più o meno bene; alla redazione però oggi serviva una lunga chiusura in grado di tormentare fisicamente e non i malcapitati arrivati fino in fondo alla playlist, quindi via di “Yielding Servitude” dal precedente debut Relinquishment” e siamo a posto così. L’ultimo sprizzo di contemporaneità (negli intenti) ce lo danno invece gli Inquisition con il cavallo di battaglia “Desolate Funeral Chant”, messo in programma per ricordarvi non solo quella meraviglia di Ominous Doctrines Of The Perpetual Mystical Macrocosm” ma anche l’intenzione del duo di regalare ai loro più che mai fedeli sostenitori un nuovo full-length nell’immediato futuro: fate quindi un bel respiro e preparatevi all’inevitabile tiritera che si scatenerà in quel posto magico chiamato internet, e già che ci siete magari mandate a letto i bambini! Ancora non sappiamo se il platter già ultimato da Dagon ed Incubus vedrà la luce entro l’anno, ma di sicuro una tale eventualità sarebbe un ulteriore passo nella risalita da parte di un 2020 per forza di cose un po’ meno entusiasmante anche per le uscite discografiche. Non che non sia uscito nulla di buono, lo sappiamo bene, ma per ora è quantomeno assai probabile che a dicembre sarà molto più semplice stilare le usuali classifiche rispetto ad annate da capogiro tipo il 2018; ce ne siamo ricordati proprio questa settimana quando, per riempire il vuoto pneumatico che ogni luglio porta con sé, abbiamo rinverdito due opere di primo piano proprio di due anni or sono: Under Ether” dei tedeschi Ascension rimane un caposaldo di tale annata grazie al suo alone di gas nervino filtrato dal roccioso caracollare di “Pulsating Nought”, mentre l’EP Evil Is The Spirit” ad opera dei polacchi Dagorath è una rasoiata ingiustamente tenuta in secondo piano e di cui, nel caso non foste ancora iniziati ai giovani polacchi, vi proponiamo la sferzante “Pochód Mar”. La necessaria dose settimanale di Norvegia ce la forniscono infine i divini Darkthrone e gli sfortunati Celestial Bloodshed, i primi con l’attitudine a palate del sottovalutatissimo Hate Them” incarnata in “Striving For A Piece Of Lucifer” mentre i secondi col disagio nordico del quale fu un piccolo manifesto il loro esordio Cursed, Scarred And Forever Possessed”, qui rappresentato da “All Praise To Thee”.
Ecco ordunque che anche questo giovedì sera lo avete passato all’insegna della grande musica, e se così è stato allora sarete sicuramente da principio incappati nel pezzone che apre questo percorso celebrando l’unico anniversario festeggiato negli ultimi giorni: risale a quindici anni fa esatti Kosmokrator”, raccolta di materiale che accerchia e precede l’iconico debutto Non Ducor, Duco” nel quale spicca l’arrembante “Il Tempio Ad Est”, una tra le tante prove di forza che hanno consentito agli Spite Extreme Wing di assurgere ad uno dei nomi più amati del Black Metal italico nonché uno dei più pregevoli di una (a nostro dire) già pregevolissima selezione odierna.

Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante. Buona scoperta!

 

1. Spite Extreme Wing“Il Tempio Ad Est” (from Kosmokrator (Magnificat II)”, Behemoth Productions 2005)

2. Darkthrone“Striving For A Piece Of Lucifer” (from Hate Them”, Moonfog Productions 2003)

3. Ascension“Pulsating Nought” (from Under Ether”, World Terror Committee 2018)

4. Dagorath“Pochód Mar” (from Evil Is The Spirit” (EP), Under The Sign Of Garazel Productions 2018)

5. Havukruunu“Ja Viimein On Yö” (from Uinuos Syömein Sota”, Naturmacht Productions 2020)

6. Selbst“The Weight Of Breathing” (from Relatos De Angustia”, Debemur Morti Productions 2020)

7. Celestial Bloodshed“All Praise To Thee” (from Cursed, Scarred And Forever Possessed”, Debemur Morti Productions 2008)

8. Inquisition“Desolate Funeral Chant” (from Ominous Doctrines Of The Perpetual Mystical Macrocosm”, No Colours Records 2010)

9. Necrophobic“Mirror Black” (from Dawn Of The Damned”, Century Media Records 2020)

10. Ordinance“Yielding Servitude” (from Relinquishment”, Ahdistuksen Aihio Productions 2014)

Michele “Ordog” Finelli

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