Weekly Playlist N.21 (2018)

 

La playlist che vi proponiamo questa settimana va a scomodare pezzi addirittura degli ultimi 35 anni, avvenimento raro fra le nostre pagine sempre così attente alle recentissime novità: infatti nemmeno questa volta ci smentiamo e, a parte un paio di anniversari d’eccezione e qualche classico, sono ben cinque i nuovi pezzi datati 2018. Ma scopriamo subito cosa ci ha portati sino al lontano 1984.
In principio era “Death Fiend”, prima e storica emanazione degli Hellhammer, che proprio qualche giorno fa ha celebrato il settimo lustro di vita: sentiamoci la title-track. Ma gli svizzeri non sono l’unico gruppo seminale presente in questo articolo, perché vi è anche “Home Of Once Brave” a rappresentare quella pietra miliare che è “Hammerheart” degli svedesi Bathory, uscito nel 1990 via Noise Records, con la quale commemoriamo, nel nostro piccolo, la dipartita di Quorthon avvenuta 14 anni fa questa settimana. Ora scrolliamoci di dosso questi preziosi vecchietti passando alla parte centrale della compilation, dominata invece da fresche novità: aprono le danze gli Urfaust con la sublime “Trail Of The Conscience Of The Dead”, da “The Constellatory Practice”, uscito per Ván Records appena un mese fa ma riguardo il quale già abbiamo avuto modo di spendere numerose parole (e a breve ne spenderemo altre…), che è disco della settimana sulla webzine. Si continua con i finnici Nattfog, pescando la title-track dell’EP “Yön Varjoista…”, uno dei due inediti della release che va a celebrare i 10 anni di vita della formazione; c’è spazio per un altro gruppo già discusso la scorsa settimana“Woods From Which The Spirits Once So Loudly Howled” da “Infernal Decadence” dei canadesi Spectral Wound. Dopo aver parlato di album appena usciti passiamo invece a ciò che avremo modo di gustare per intero nel corso dell’estate: il senz’altro belligerante “Viktoria” degli svedesi Marduk, dal quale vi presentiamo la seconda anteprima “Equestrial Bloodlust” (traccia che i più attenti già ricorderanno trattata in una recente colonna) e la title-track di “Northern Chaos Gods”, dei norvegesi Immortal, chiamati a dimostrare il proprio valore nonostante la pesante assenza dello storico frontman Abbath. Spostiamoci nella Francia dei Deathspell Omega per andare ad ascoltare “Fiery Serpents” (dall’EP “Drought”, 2012) e poi torniamo nuovamente a nord per rispolverare “Til Alle Heimsens Endar” dei norvegesi Galar, penultimo full-length della formazione dal quale andiamo a prendere la title-track. Concludiamo questa playlist con il secondo ed ultimo anniversario: il 5 giugno 1998, edito dalla Displeased Records, usciva il full-length “Nordstjärnans Tidsålder”, debutto degli svedesi Månegarm che festeggiamo con “Vindar Från Glömda Tider”.

Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante. Buona scoperta!

 

 

 

1. Hellhammer “Death Fiend” (from “Death Fiend (Demo)”, Prowling Death Records 1983)

2. Marduk “Equestrian Bloodlust” (from Viktoria”, Century Media Records 2018)

3. Deathspell Omega “Fiery Serpents” (from Drought (EP)”, Norma Evangelium Diaboli 2012)

4. Urfaust “Trail Of The Conscience Of The Dead” (from The Constellatory Practice”, Ván Records 2018)

5. Nattfog “Yön Varjoista…” (from “Yön Varjoista… (EP), Purity Through Fire 2018)

6. Spectral Wound“Woods From Which The Spirits Once So Loudly Howled” (from “Infernal Decadence”, Vendetta Records 2018)

7. Immortal“Northern Chaos Gods” (from “Northern Chaos Gods, Nuclear Blast 2018)

8. Galar“Til Alle Heimsens Endar” (from Til Alle Heimsens Endar”, Karisma Records 2010)

9. Bathory “Home Of Once Brave” (from “Hammerheart “, Noise Records 1990)

10. Månegarm“Vindar Från Glömda Tider” (from “Nordstjärnans Tidsålder”, Displeased Records 1998)

Lorenzo “Kirves” Dotto

 

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