Weekly Playlist N.12 (2019)

 

Ormai si può dire che ci abbiamo preso gusto ad imbottire i nostri appuntamenti del giovedì con anteprime, o comunque segnalazioni di attesa personale dello staff riguardanti nuovo materiale in arrivo, con risultati tra l’altro sempre più soddisfacenti. Anche stavolta la rassegna di aggiornamenti la fa quindi da padrona, iniziando di nuovo con novità col botto sin dalla prima posizione sotto forma di “Morðbál Á Flugi Ok Klofin Mundriða Hjól”, ritorno in grande stile degli Árstíðir Lífsins. Il nuovo Saga Á Tveim Tungum I: Vápn Ok Viðr”, prima parte di un doppio concept a cui gli islandesi daranno un seguito con un altro full-length verso fine anno, arriverà nei negozi (e molto probabilmente sulle pagine della Webzine) a partire dal 26 aprile, e ci giungerà assieme all’ultima prova di un altro gruppo leader (o quantomeno storico) nel campo del metallo vichingo, noto ai più col nome Helheim. Nell’attesa di questo Rignir”, i norvegesi ci offrono un secondo singolo intitolato “Kaldr” che lo staff si è premurato di includere in playlist. Sempre in tema di band datate ma non attempate di nuovo in pista, anche i tedeschi Bethlehem sono tornati ad infestare i vostri incubi col loro pessimismo totale racchiuso nella inaspettatamente muscolare “Niemals Mehr Leben”. L’intero Lebe Dich Leer” sarà disponibile dal 17 di maggio, mentre poco più di un mese prima (13 aprile) avremo modo di ascoltare l’ultima creazione di un’altra eccellenza teutonica. Ve l’avevamo anticipato prendendo l’occasione per ascoltarceli giusto una settimana fa, e nel frattempo i Dauþuz hanno fatto seguire alle parole i fatti piazzando come anteprima i dieci minuti della title-track del loro prossimo Monvmentvm”: se, come chi vi scrive, stravedete per le partiture più cadenzate e malinconiche, allora assicuratevi di darle almeno un ascolto.
Dopo questa manciata di singoloni, ci prendiamo ancora un paio di slot per segnalare il ritorno in studio di due band diversissime ma sicuramente attese da ogni nostro lettore, e per rigustarle, vale a dire White Ward ed Empyrium; non c’è da preoccuparsi per la mancanza di anticipazioni, dato che l’attivissima redazione ha subito incluso sia “Black Silent Piers”, dal debutto degli ucraini Futility Report”, sia “The Franconian Woods In Winter’s Silence” estratta dall’esordio dei tedeschi datato 1996 ed intitolato A Wintersunset…”.
E proprio come ci dimostrano questi due gruppi, un buon inizio può assicurare l’attenzione di molti per un altrettanto considerevole periodo di tempo – esattamente come ci auguriamo succeda ai Morild dopo la pubblicazione della loro notevole opera prima Så Kom Mørket…”. Se ancora non gli avete dato un’occasione dopo l’inclusione nel top del top di febbraio, ora cercate di non trascurare un disco della settimana fresco fresco di recensione del martedì.
Il successo (almeno di critica, per quanto ci riguarda) riscontrato dai danesi sembra fortunatamente lo stiano ottenendo anche i rientrati Metsatöll, il cui nuovo Katk Kutsariks” ha senza dubbio contribuito a rendere febbraio la manna dal cielo che è stato; non vogliamo però bruciarci subito i pezzi migliori da questo ottimo album, che senza dubbio avremo di nuovo occasione di ascoltare ed apprezzare, e come ascolto della redazione si è optato allora per l’aggressività di “Sõjasüda”, dal quinto full-length Ulg” uscito nel 2011. Due pezzi ancora ci separano dalla fine, in cui troviamo due dei nomi più d’avanguardia di sempre nel panorama musicale che ogni giorno scandagliamo – e per due motivi ben diversi: i primi sono gli appena riformati Ved Buens Ende [!!!, nd-Theo], di cui festeggiamo la reunion sparando a tutto volume l’indimenticabile demo del 1994 Those Who Caress The Pale” e l’irrequietezza di “The Plunderer”; i cori francofoni sfregiati dal ringhio di Famine ci scaraventano invece, ed infine, nella melma delle campagne della Loira, da cui dieci anni fa esatti i Peste Noire vomitarono l’acidissimo Ballade Cuntre Lo Anemi Francor” e la dichiarazione d’intenti riportata oggi in playlist: “Rance Black Metal De France”.

Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante. Buona scoperta!

 

 

 

1. Árstíðir Lífsins“Morðbál Á Flugi Ok Klofin Mundriða Hjól” (from Saga Á Tveim Tungum I: Vápn Ok Viðr”, Ván Records 2019)

2. Metsatöll“Sõjasüda” (from Ulg”, Spinefarm Records 2011)

3. Morild“En Sort Sky Af Minder” (from Så Kom Mørket…”, Indisciplinarian Records 2019)

4. Peste Noire“Rance Black Metal De France” (from Ballade Cuntre Lo Anemi Francor”, De Profundis Éditions 2009)

5. Helheim“Kaldr” (from Rignir”, Dark Essence Records 2019)

6. Bethlehem“Niemals Mehr Leben” (from Lebe Dich Leer”, Prophecy Productions 2019)

7. White Ward“Black Silent Piers” (from Futility Report”, Debemur Morti Productions 2017)

8. Dauþuz“Monvmentvm” (from Monvmentvm”, Naturmacht Productions 2019)

9. Ved Buens Ende“The Plunderer” (from Those Who Caress The Pale (Demo)”, Ancient Lore Creations 1994)

10. Empyrium“The Franconian Woods In Winter’s Silence” (from A Wintersunset…”, Prophecy Productions 1996)

Michele “Ordog” Finelli

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