Weekly Playlist N.09 (2018)

 

La playlist di oggi batte forse un record in fatto di anniversari inclusi, ne abbiamo celebrati ben quattro in settimana ed altrettanti sono quindi presenti tra i dieci pezzi della selezione odierna, ma (senza ovviamente rinunciare ad una più piccola manciata di altri brani più o meno recenti, scelti come al solito tra gli ascolti dello staff) il vero pezzo forte sono tre grandi anteprime rilasciate negli ultimi giorni. Partiamo da loro: Ascension e Deadly Carnage hanno fatto la loro immediata comparsa nell’ultima colonna di domenica, non poteva essere altrimenti, e se per i tedeschi vi proponiamo o riproponiamo in questa sede “Dreaming In Death” (da “Under Ether”, 30 marzo per WTC), per quanto riguarda il gruppo nostrano invece -dopo “Ifene” di qualche giorno fa- presentiamo questa volta anche “Lumis” (da “Through The Void, Above The Suns”, stesso giorno dei mitteleuropei ma in uscita per ATMF). Non finisce qui, perché la terza nuova apparizione spetta ai finlandesi Alghazanth che sembrano davvero aver imboccato la strada giusta proprio in vista di quello che sarà il loro ultimo full prima dello scioglimento (qualche dettaglio in più al riguardo, insieme ad un altro pezzo, qui). Ascoltiamo quindi anche “The Foe Of Many Masks” da “Eight Coffin Nails”, che potrete scoprire nella sua interezza dal 31 del mese tramite Woodcut Records. All’estremo capo temporale opposto abbiamo invece un poker di neo-ventenni: direttamente dalla prima settimana di marzo anno 1998, per la rubrica “debutti o poco più” troviamo in fila gli svedesi Thyrfing con l’omonimo primo full, i connazionali Otyg con un altro disco d’esordio (“Älvefärd”), gli ucraini Nokturnal Mortum con “To The Gates Of Blasphemous Fire” e i vicini russi Temnozor con il grezzo ed anch’esso debut “Sorcery Is Strengthening The Black Glory Of Rus’”. La carrellata scelta per l’occasione è stata affidata a “Celebration Of Our Victory”, per chiudere la compilation su toni adeguati, “Draugen” per affogare nel folklore scandinavo, mentre a “Hands Of Chaos” e “Dip-Dup-Snop” spetta il compito di mostrarci i volti migliori di quello dalle profondità dell’est Europa sul finire dei 90s.
Chiudiamo con tre grandi pezzi da altrettanti dischi e altrettanto diverse decadi: il più datato è “Cries From A Restless Soul” degli svedesi Sacramentum (istituzione che diede alle stampe per Adipocere Records nel 1996 il magnifico “Far Away From The Sun” da cui è estratto il brano), quello del secondo lustro ’00 è “Ambush” -prima parte della suite “Last Days Of Aghrapur”– proveniente da “Liar Flags” degli spagnoli Runic (unico disco della band uscito nel 2006 per Massacre Records), ed infine quello più recente è un non nuovo (disco della settimana alla sua uscita nel 2016, nonché tra i migliori del suo anno) “Ufonaut” dei polacchi Entropia che qui ci offre “Samsara”.

Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante! Buona scoperta.

 

 

 

1. Ascension“Dreaming In Death” (from “Under Ether”, World Terror Committee 2018)

2. Deadly Carnage“Lumis” (from Through The Void, Above The Suns”, Aeternitas Tenebrarum Musicae Fundamentum 2018)

3. Nokturnal Mortum“The Hands Of Chaos” (from To The Gates Of Blasphemous Fire”, Oriana Music 1998)

4. Temnozor“Did-Dup-Snop” (from Sorcery Is Strengthening The Black Glory Of Rus'”, Stellar Winter Records 1998)

5. Alghazanth“The Foe Of Many Masks” (from “Eight Coffin Nails”, Woodcut Records 2018)

6. Entropia“Samsara” (from Ufonaut”, Arachnophobia Records 2016)

7. Runic“Ambush (Last Days Of Aghrapur, Part I)” (from Liar Flags”, Massacre Records 2006)

8. Otyg“Draugen” (from Älvefärd”, Napalm Records 1998)

9. Sacramentum“Cries From A Restless Soul” (from “Far Away From The Sun”, Adipocere Records 1996)

10. Thyrfing“Celebration Of Our Victory” (from “Thyrfing”, Hammerheart Records 1998)

Matteo “Theo” Damiani

 

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