Weekly Playlist N.07 (2018)

 

Alzi la mano chi aspetta il nuovo disco dei Sühnopfer. Come “e chi sono”? Ve li consigliamo caldamente dal 2014, possibile? La one-man band di Ardraos (sì, quello dei Peste Noire), ci informa un uccellino, ha terminato le registrazioni di ogni parte di chitarra che sentiremo sul successore dell’ottimo “Offertoire” che uscirà presumibilmente entro la fine dell’anno per Debemur Morti. Quale migliore occasione per ascoltarsi proprio qualcosa dall’ultimo disco (abbiamo scelto un pezzo con un’ospitata vocale che chi ci segue più assiduamente dovrebbe riconoscere al volo!), in mezzo alle tante novità? A tal proposito, ben quattro brani della selezione di oggi vi portano carne fresca del 2018. I più freschi sono Eryn Non Dae. (per rimanere proprio in casa upcoming-Debemur) con l’inedita “Astral” che farà parte del nuovo album “Abandon Of The Self”, e gli iperattivi ungheresi Thy Catafalque già pronti a rilasciare un nuovo disco (“Geometria”, maggio per Season Of Mist) e presentarcelo con “Szamojéd Freskó”. Seguono i sud-africani Crow Black Sky appena autori di un nuovo e secondo album autoprodotto ed intitolato “Sidereal Light – Volume One”, da cui abbiamo estratto la lunga “To Fathom The Stars”. E speriamo che sul finire dell’anno scorso vi sia piaciuta la proposta in playlist del lussemburghese progetto Rome, col suo particolare stampo di Neo-Folk, perché essendo ormai uscito da qualche settimana il suo nuovo disco “Hall Of Thatch” (Trisol Music) abbiamo pensato di farvi ascoltare questa volta “Hawker”. Proprio in questi giorni il trovatore è in Italia a presentare il disco; due date sono già passate (se state leggendo queste parole, presumibilmente, in questo momento non siete a Segrate ad ascoltarlo), quindi se come noi ne siete estimatori guardate qui che occasioni vi restano per incrociarlo! Ma, e lo sappiamo bene, la notizia che sul fronte concertistico ha catalizzato totalmente l’attenzione del nostro pubblico nell’ultima settimana è il prossimo ritorno nel paese della sensazione polacca Batushka. Se non siete ancora stufi dello spettacolo trovate le date qui (filtrate con l’apposita ricerca), nel frattempo riascoltiamoci la quarta litania da “Litourgiya” – essendo a quanto pare l’ultima volta che lo proporranno, o che ci proporranno proprio qualcosa. Passiamo a qualche altro ascolto recente dello staff prima di chiudere con i due anniversari di questa settimana: la psichedelia folkloristica e paludosa dalle foreste finlandesi degli Hexvessel vi accoglie a malinconici rami aperti con quella gemma di “No Holier Temple” (Svart Records 2012) da cui abbiamo estratto la delicata “A Letter In Birch Bark”, e volendo rimanere sotto un cielo oscurato e coperto di fronde ma spostandosi leggermente ad Ovest geograficamente (e indietro di soli sedici anni), un evergreen come l’immortale (!!) “Jesus’ Tod” di Burzum farà la felicità di molti. Due anni dopo, vent’anni fa esatti, a quasi due opposti del globo terracqueo, due band abbastanza diverse ma parimenti amate come Inquisition e Paysage D’Hiver muovevano invece il loro primo fondamentale passo discografico all’unisono. Festeggiamo la ricorrenza chiudendo la playlist di oggi, rispettivamente dal primo full degli americani e dal primo “demo” (?) “Steineiche” dello svizzero compositore, con “Those Of The Night” e l’ostica “Der Baummann”.

Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante! Buona scoperta.

 

 

 

1. Burzum“Jesus’ Tod” (from “Filosofem”, Misanthropy Records 1996)

2. Sühnopfer“Chevalier Maudit” (from Offertoire”, Those Opposed Records 2014)

3. Rome“Hawker” (from Hall Of Thatch”, Trisol Music Group 2018)

4. Thy Catafalque“Szamojéd Freskó” (from “Geometria”, Season Of Mist Records 2018)

5. Crow Black Sky“To Fathom The Stars” (from “Sidereal Light – Volume One”, Autoprodotto 2018)

6. Batushka“Yekteníya IV” (from Litourgiya”, Witching Hour Productions 2015)

7. Eryn Non Dae.“Astral” (from Abandon Of The Self”, Debemur Morti Productions 2018)

8. Hexvessel“A Letter In Birch Bark” (from “No Holier Temple”, Svart Records 2012)

9. Inquisition“Those Of The Night” (from “Into The Infernal Regions Of The Ancient Cult”, Sylphorium Records 1998)

10. Paysage D’Hiver“Der Baummann” (from “Steineiche”, Kunsthall Produktionen 1998)

Matteo “Theo” Damiani

 

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