Se la scorsa playlist vi aveva portato un bel carico di novità, quella di oggi raddoppia e si riempie fino a metà di freschissime nuove uscite ed anteprime. Ma non temete, non ci siamo fatti mancare un bell’anniversario dai gloriosi nineties e nemmeno un’altra grande manifestazione del passato (ancora attualissima), oltre a proporvi ben tre chicche che potreste aver fino ad oggi ignorato. Ma partiamo dalle novità potendovi finalmente far ascoltare qualcosa di più dall’ultimo disco dei nostrani Nova, “Soli Contro Il Mondo”, che ci è piaciuto così tanto da finire nominato disco della settimana (con recensione), disco del mese di dicembre e plurinominato all’unanimità tra i migliori dell’intero 2017. Un successo simile non poteva mancare a lungo in playlist, quindi avendone avuto finalmente l’occasione abbiamo incluso il suo secondo brano – “Crolla L’Empireo”. Proseguiamo col 2018, perché gli svizzeri Ungfell (anch’essi con il loro debut “Tôtbringære” tra i migliori del 2017 a più riprese) hanno appena rilasciato un ottimo primo pezzo in anteprima da “Mythen, Mären, Pestilenz” che arriverà a fine marzo per la sempre convincente Eisenwald. E se “De Türst Und S Wüetisheer” riceve gli onori di aprire la raccolta di oggi, in ordine discendente di novità, seguono e la chiudono invece gli americani Cultus Profano con “Cultus Profano, Op. 9” che chiuderà anche il loro debut “Sacramentum Obscurus” fuori nel giro di due settimane per Debemur Morti. Le due novizie rimanenti sono dei già più noti Alghazanth e Sojourner (protagonisti con i loro nuovi pezzi dell’ultima colonna settimanale di domenica in cui potete trovare ogni info al riguardo). Passiamo all’anniversario della settimana, ovvero agli Abigor che –oltre ad averci particolarmente convinti con il loro nuovissimo “Höllenzwang”– soffiano venti candeline per il loro quarto full-length, “Supreme Immortal Art”, da cui abbiamo estratto per oggi la maestosa “Soil Of Souls”. Restano ancora quattro pezzi dal più o meno recente passato e dalla più o meno ampia fama. Ma tutti dalla enorme qualità. Rimanendo nella seconda metà degli anni ’90, i più noti saranno senz’altro i Mysticum di “In The Streams Of Inferno”, da cui abbiamo pescato la celebre “Crypt Of Fear”, ma siamo certi che gusterete altrettanto la scoperta dei finlandesi Charnel Winds – uno dei segreti meglio celati nella terra dei mille laghi che nel 2011 ha rilasciato l’invidiabile e fortemente diverso debutto “Der Teufelsbund” per Werewolf Records. Per presentarvelo abbiamo scelto la grande particolarità di “Das Leiden”, mentre per degli a noi più vicini geograficamente ma scomparsi Aes Dana abbiamo rispolverato “Ventres Noires” (“Formors”, Oaken Shield 2005). Infine, una misconosciuta gemma tutta nostrana a completare la playlist: Legion Of Darkness con “Sentenced To Eternity”, lunga opener del seconfo full intitolato “Meridies” ed uscito in tiratura limitata nel 2010 per Dark Babel Records.
Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante! Buona scoperta.
1. Ungfell – “De Türst Und S Wüetisheer” (from “Mythen, Mären, Pestilenz”, Eisenwald Tonschmiede 2018)
2. Charnel Winds – “Das Leiden” (from “Der Teufelsbund”, Werewolf Records 2011)
3. Nova – “Crolla L’Empireo” (from “Soli Contro Il Mondo”, Aeternitas Tenebrarum Musicae Fundamentum 2017)
4. Abigor – “Soil Of Souls” (from “Supreme Immortal Art”, Napalm Records 1998)
5. Aes Dana – “Ventres Noires” (from “Formors”, Oaken Shield Records 2005)
6. Alghazanth – “Facing The North” (from “Eight Coffin Nails”, Woodcut Records 2018)
7. Sojourner – “Winter’s Slumber” (from “The Shadowed Road”, Avantgarde Music 2018)
8. Legion Of Darkness – “Sentenced To Eternity” (from “Meridies”, Dark Babel Records 2010)
9. Mysticum – “Crypt Of Fear” (from “In The Streams Of Inferno”, Full Moon Productions 1996)
10. Cultus Profano – “Cultus Profano, Op. 9” (from “Sacramentum Obscurus”, Debemur Morti Productions 2018)
–
–
– Matteo “Theo” Damiani –