Weekly Playlist N.05 (2021)

 

Se già la scorsa settimana siamo partiti a razzo giocandoci subito la carta della nostalgia rappresentata dai nostri nuovi articoli targati Darkest Past, come potremmo oggi fare diversamente vista l’identica quantità e qualità di ricorrenze, tutte tra l’altro confinate in un weekend di portata storica nonché varietà encomiabili?
Gli approfondimenti monografici celebrativi hanno ormai raggiunto e superato la soglia dei dieci esemplari in un mese, e a fare bella mostra nella relativa casella di categoria nel menù qui a lato destro si trova quello che per ora è il più recente dei dischi trattati, giunto comunque ai suoi onorati quindici anni di aurale servizio: si apre proprio con “Queen Of The Borrowed Light” l’amatissimo Diadem Of 12 Stars”, debutto dei Wolves In The Throne Room già ben esplicativo di cosa avrebbero concretizzato in futuro gli araldi primi del suono cascadico, e con esso la selezione odierna; ma non solo il 2006 è entrato così tra le annate approfondite nella nuova sezione da Pagan Storm Webzine a partire da uno dei suoi migliori lasciti, ma pure il temutissimo 2011 è stato rimembrato in grande stile grazie ai dieci anni compiuti dal fantastico V” dei Vreid. Nel catalogo dei norvegesi la quinta prova spicca ancora oggi tra le migliori in assoluto grazie al feeling incandescente di pezzi del calibro di “Fire On The Mountain”, e l’annuncio di un nuovo pargolo di nome Wild North West” in arrivo a fine aprile non è che un ulteriore motivo per godersene per l’occasione i magnifici cori conclusivi. Da due mezzi capolavori moderni del nuovo millennio torniamo infine di molto indietro, saltando a piè pari i soliti anni novanta per raggiungere invece l’aureo 1986, annus mirabilis non solo per il Thrash Metal mondiale ma anche uno di quelli di assoluto rispetto per tutto il substrato proto-Black che proprio allora ricevette una seconda schicchera dietro l’orecchio da parte dei maestri indiscussi di galanteria italiana; se per voi i Bulldozer sono stati giusto una valida controparte mediterranea dei Venom, fateci allora il favore di infilare le dita nella presa della corrente soltanto dopo aver fatto partire “The Death Of Gods”, affinché vi accorgiate per tempo di quante idee in realtà contenesse il loro The Final Separation”.
Il fascino dei nineties giusto appena accennato tuttavia non si batte, è vero, e pur di offrirvi qualche istantanea dell’epoca a noi piace sfruttare qualsiasi occasione possibile, sia essa un annuncio discografico oppure la momentanea ma indimenticabile infatuazione per un personaggio di spicco: i polacchi Graveland ad esempio hanno ufficializzato il rilascio di Hour Of Ragnarok”, strombazzato full-length che noi oggi salutiamo ed aspettiamo curiosi ritornando al buon vecchio Carpathian Wolves” con “In The Northern Carpathians”; di debutto in debutto, il recente recupero di Drep De Kristne” ci ha fatto riprendere in mano pure In Times Before The Light”, strepitosa opera prima e parallela di Nagash coi Covenant la quale si fa ricordare da chiunque l’abbia provata sin dall’apertura di “Towards The Crown Of Nights”.
A questo punto il terreno è però bello e pronto per una copiosa semina di ascolti freschi freschi, ma prima conviene fare tappa nel 2016 e dare una ripassata anche al demo omonimo degli Ifrinn, o se preferite soltanto alla traccia qui riportata “Dweller Within The Gulf”: la misteriosa one-man band scozzese, ora sotto contratto con l’adorabile The Sinister Flame Records, è difatti in procinto di arricchire l’esigua discografia col proprio esordio su formato esteso ed i pregevoli trascorsi dell’etichetta finnica lasciano certamente intravedere un esito da ascoltare. Fiducia ancor più elevata la riponiamo del resto nei tedeschi Empyrium dopo i due ottimi brani di presentazione dell’imminente Über Den Sternen”, che tra un paio di settimane svelerà tutte le sue potenzialità oltre a quelle già espresse oggi anche nell’incipit “The Three Flames Sapphire”. In successione rapida arrivano poi gli austriaci Transilvania, forti dallo scorso mese del fiammante secondo album Of Sleep And Death” la cui scatenata rincorsa Black/Thrash di “Hekateion” riporta il caos a regnare sovrano tra i dieci di oggi. Provengono invece dalla Danimarca gli Heltekvad, neonata formazione con membri delle nostre conoscenze Morild tra le fila e dedita alle sempre gradite rievocazioni medioevali e all’ortodossia a bassa fedeltà che potete trovare nel singolo “Ærbødig Er Den Som Sejrer”: per il 2021 è in programma il loro debut, quindi tenete aperte le orecchie perché qui ci sarà da divertirsi parecchio.
Il peculiare fritto misto di anticipazioni passate, presenti e future si conclude a tono con una canzone del 2019, e se vi state grattando la testa confusi vuol dire che vi siete persi la versione acustica e strumentale di “Protection” dei francesi Alcest. Lo stupendo singolo apripista dell’ultimo, sontuoso Spiritual Instinct” è stato reinterpretato senza ritmica e spogliato ulteriormente di qualsiasi retaggio Metal, ma tocca ammettere che il risultato fa davvero la sua figura specie se posto come outro di un’ipotetica playlist; anzi la playlist ce l’avete pure, quindi anziché discutere se tale scelta sia di Neige o di Nuclear Blast Records fate la scelta giusta, riavvolgete e…

Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante. Buona scoperta!

 

1. Wolves In The Throne Room“Queen Of The Borrowed Light” (from Diadem Of 12 Stars”, Vendlus Records 2006)

2. Empyrium“The Three Flames Sapphire” (from Über Den Sternen”, Prophecy Productions 2021)

3. Transilvania“Hekateion” (from Of Sleep And Death”, Invictus Productions 2021)

4. Vreid“Fire On The Mountain” (from V”, Indie Recordings 2011)

5. Bulldozer“The Death Of Gods” (from The Final Separation”, Roadrunner Records 1986)

6. Heltekvad“Ærbødig Er Den Som Sejrer” (from Ærbødig Er Den Som Sejrer” (Single), Autoprodotto 2021)

7. Ifrinn“Dweller Within The Gulf” (from Ifrinn” (Demo), Iron Bonehead Records 2016)

8. Graveland“In The Northern Carpathians” (from Carpathian Wolves”, Eternal Devils Records 1994)

9. Covenant“Towards The Crown Of Nights” (from In Times Before The Light”, Mordgrimm Records 1997)

10. Alcest“Protection” (from Protection” (Single), Nuclear Blast Records 2021)

Michele “Ordog” Finelli

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