Weekly Playlist N.04 (2018)

 

La settimana scorsa ci è uscita (involontariamente) una selezione di pezzi che, pur tra novità e non, nel suo complesso suonava omogeneamente retrò. Poco male, perché questa settimana spostiamo il carico decisamente sugli ultimi tre lustri di musica estrema, partendo nuovamente dalle cose più recenti: gli Horna, che ci hanno proposto ad inizio 2018 due uscite (tra cui un EP da cui abbiamo estratto un brano nell’ultima colonna settimanale) da cui ora siamo andati a prendere “Nielkää Tuhkaa!”, tratta dallo split di recentissima pubblicazione, e i francesi Aorlhac (in cui troviamo un noto Ardraos, batterista dei Peste Noire e factotum dei Sünhopfer) che nel giro di un mese faranno uscire un nuovo album per Les Acteurs De L’Ombre da cui abbiamo estratto in anteprima “Infâme Saurimonde”. Ma abbiamo altre due importanti notizie giunte in settimana, la prima dalla tedesca n Records la quale ci informa che gli Urfaust rilasceranno un nuovo full-length, intorno al mese di aprile, e si chiamerà “The Constellatory Practice”. Ottimo motivo per riascoltarci il secondo capitolo dell’ultimo full “Empty Space Meditation” (2016). La seconda soffiata è che gli svedesi Craft potrebbero avere pronto un nuovo disco, abbastanza presto in uscita per Season Of Mist… Maggiori informazioni vi saranno date non appena ci sarà possibile, ma nel frattempo ci andiamo a ripescare quello che è il pezzo più datato di oggi: “Hidden Under The Skin” dal grandioso “Terror Propaganda” (Selbstmord Services, 2002). Una terza anticipazione velata è l’imminente ritorno dei tedeschi Nebelhorn, che pubblicheranno il nuovo album “Urgewalt” autoprodotto a marzo; un teaser è stato rilasciato e per ingannare l’attesa abbiamo incluso “Der Zeiten Wende” da “Fjordland Sagas” (2007). Giungiamo al capitolo degli immancabili classiconi in ordine di apparizione: Blut Aus Nord con “Epitome XII” dalla seconda parte di trilogia 777 (“The Desanctification”, Debemur Morti 2011), Moonsorrow con “Karhunkynsi” (“Verisäkeet”, Spikefarm 2005), Triptykon con “Breathing” dall’ultimo “Melana Chasmata” (Century Media, 2014) e una vera chicca rappresentata dagli ucraini Ygg con “The Ritual”, tratta dal debut omonimo del 2011 (già presentato come rispolverata nel 2014 dai vostri affezionatissimi durante la VI stagione de LGDS, ma ogni tanto serve recuperarlo). In conclusione della playlist, l’adatta quanto atipica “Onyx” dall’ultimo Alcest (“Kodama”, Prophecy 2016).

Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante! Buona scoperta.

 

 

 

1. Blut Aus Nord“Epitome XII” (from “777 – The Desanctification”, Debemur Morti Productions 2011)

2. Urfaust“Meditatum II” (from “Empty Space Meditation”, Ván Records 2016)

3. Horna“Nielkää Tuhkaa!” (from Horna / Pure (Split)”, World Terror Committee 2018)

4. Moonsorrow“Karhunkynsi” (from “Verisäkeet”, Spikefarm Records 2005)

5. Aorlhac“Infâme Saurimonde” (from “L’Esprit Des Vents”, Les Acteurs De L’Ombre Productions 2018)

6. Craft“Hidden Under The Skin” (from “Terror Propaganda”Selbstmord Services 2002)

7. Triptykon“Breathing” (from Melana Chasmata”, Century Media Records 2014)

8. Nebelhorn“Der Zeiten Wende” (from “Fjordland Sagas”, Skoll Records 2007)

9. Ygg“The Ritual” (from “Ygg”, Oriana Music 2011)

10. Alcest“Onyx” (from “Kodama”, Prophecy Productions 2016)

Matteo “Theo” Damiani

 

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