Weekly Playlist N.27 (2018)

 

Settimana impegnativa dal momento che è successo non una ma ben due volte l’impensabile. Più di uno tra i nostri lettori avrà appreso con fastidio / dispiacere / indignazione (ecc, ecc…) la notizia della cancellazione del Colony Summer Fest, sicuramente un evento atteso nell’estate di molti che seguono queste pagine. Avevamo preparato per oggi una playlist che per metà vi accompagnasse verso l’evento con brani di artisti che vi avrebbero partecipato, e sostanzialmente tale è rimasta. Il motivo è semplice, e qui entra in gioco il secondo imprevisto totale: bloodied yet unbowed gli irlandesi Primordial non si arrendono e verranno COMUNQUE in Italia questo sabato per uno show sostitutivo (questa volta persino da headliner) che si terrà al Dagda Club di Retrorbido in occasione del Malessere Festival (più informazioni sulla serata qui). Per la gioia di chi voleva vederli e non se li perderà (non solo con un set presumibilmente ampliato, ma alla ridicola cifra di 5 euro d’ingresso!) apriamo le danze di oggi con l’emblematica “No Grave Deep Enough” da “Redemption At The Puritan’s Hand” del 2011. È bene informare anche la parte dei delusi della giornata di domenica che, qualora interessati, anche i Carpathian Forest sono riusciti a salvare la baracca e suoneranno allo Slaughter Club di Paderno Dugnano (maggiori info qui). Chi non riuscirete a vedere sono purtroppo gli altri artisti del calibro di Taake, Selvans e Dark Funeral… Ma ricordate che nessuno può impedirvi di ascoltarli comunque nella playlist settimanale. Pertanto, oggi sono dei nostri anche loro con, rispettivamente, l’opener di “Hordaland Doedskvad”, con “Pater Surgens” (dal collaborativo dei nostrani con i Downfall Of Nur di due anni fa) e con “An Apprentice For Satan”.
Chiuso l’amaro capitolo Colony Summer Fest si passa a nuove uscite, anteprime, un anniversario e anche un paio di ascolti dello staff: chi ci offre qualcosa in anticipo sull’uscita dell’ottavo full-length sono finalmente i norvegesi Vreid che non deludono l’attesa con la title-track di quello che sarà “Lifehunger” (Season Of Mist, 28 settembre), ma anche i tedeschi Dauþuz con “Buße” dal nuovo EP “Des Zwerges Fluch” (Naturmacht, 25 agosto). Un’altra novità sono gli iperattivi ed iperproduttivi Mesarthim che questa settimana hanno rilasciato (a sorpresa, come se ormai fosse una sorpresa) un nuovo EP digitale; ma giusto un paio di secondi (o mesi?) fa avevano rilasciato anche un nuovo full-length che qualcuno potrebbe essersi perso, intitolato “The Density Parameter”, come sempre successivamente stampato da Avantgarde Music ed ora disponibile anche fisicamente, da cui ci ascoltiamo “Transparency”. In conclusione passiamo a due cosette dal passato, la prima delle quali è “Vega” dei Janvs dall’omonimo disco del 2008. Più vecchiotto è il venticinquennale esatto di “End Of Life”, bellissimo demo di assoluto culto (si dice così?) dei norvegesi Strid. Ripescateveli, che dal 2007 c’è una bella compilation con tuttissimo il loro materiale ad opera di Kyrck Productions! Chiudiamo le trasmissioni con un’altra chicca dal finire dei 90s, qualcosa di amato dallo staff che potreste trovare interessante anche voi: se il nome Lunar Womb non vi dice nulla, ad eccezion fatta per il secondo album dei The Obsessed di Wino, comunque nulla che possa finire sulle nostre pagine, il nome di Henri “Trollhorn” Sorvali vi dirà senz’altro di più. Molti(ssimi) non sanno che il ragazzo finlandese ebbe nella seconda metà degli anni ’90 il suo progetto Dark Ambient, in questo caso culminante in una vera opera d’arte di magico folklore e musica dilatata, eterea al limite della soundtrack medievale non lontana dalle peripezie limitrofi di un più noto “Fjelltronen” marchiato Wongraven, ma perfettamente inquadrabile dagli estimatori del suo percorso artistico. Da “The Sleeping Green”, terzo ed ultimo nastro autoprodotto ma mai rilasciato nel 1998 (riesumato e riportato alla luce fisicamente da Tour De Garde in sola cassetta l’anno scorso – o formato digitale dal nostro compositore, tranquilli), peschiamo l’incanto di “Vaipuminen”.

Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante. Buona scoperta!

 

 

 

1. Primordial“No Grave Deep Enough” (from Redemption At The Puritan’s Hand”, Metal Blade Records 2011)

2. Dark Funeral“An Apprentice Of Satan” (from Diabolis Interium”, No Fashion Records 2001)

3. Selvans“Pater Surgens” (from Selvans / Downfall Of Nur”, Avantgarde Music 2016)

4. Taake“Hordaland Doedskvad I” (from Hordaland Doedskvad”, Dark Essence Records 2005)

5. Mesarthim“Transparency” (from The Density Parameter”, Avantgarde Music 2018)

6. Vreid“Lifehunger” (from Lifehunger”, Season Of Mist Records 2018)

7. Dauþuz“Buße” (from Des Zwerges Fluch (EP)”, Naturmacht Productions 2018)

8. Janvs“Vega” (from Vega”, Aeternitas Tenebrarum 2008)

9. Strid“End Of Life” (from End of Life (Demo)”, Autoprodotto 1993)

10. Lunar Womb“Vaipuminen” (from The Sleeping Green”, Autoprodotto 1999)

Matteo “Theo” Damiani

 

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